J-TACTICS's show
J-TACTICS
Parafrasando il celebre motto bonipertiano per noi:
"La Juve non è importante, è l'unica cosa che conta".
Ogni GIOVEDÌ alle ore 22, analizzeremo tutto ciò che riguarda la vecchia signora con competenza, ironia e tanta tanta passione!
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J-World S05 E19
J-TACTICS's show
03/08/24 • 19 min
Si chiude con una sconfitta per le bianconere la semifinale d’andata di Coppa Italia in trasferta a Firenze: al Viola Park a vincere è la squadra di casa per 1-0 con un acuto nella ripresa di Catena, in un match non semplice per la squadra allenata da mister Montemurro, che ora avrà occasione di provare a rifarsi nella gara di ritorno in programma sabato 9 marzo.
Succede tutto nel secondo tempo tra Juventus Next Gen e Gubbio.
I bianconeri, sotto 0-1 a sorpresa, hanno il carattere e la forza di reagire e prima pareggiano i conti con Guerra e poi, ancora con il numero 17, trovano il sorpasso che sembrerebbe poter valere i tre punti, ma in pieno recupero gli eugubini riportano in equilibrio il match con il gol di Udoh del definitivo 2-2.
C'è rammarico tra le fila bianconere per aver visto sfumare tre punti proprio sul finale, ma con questo pareggio la squadra di Mister Brambilla torna a correre dopo la battuta d'arresto contro il Perugia, e trovano il decimo risultato utile nelle ultime undici giornate disputate.
La Juventus Primavera incappa nella seconda sconfitta consecutiva: dopo il 2-0 subito dall'Hellas Verona, arriva un altro passo falso a Vinovo con il Sassuolo, che passa con una doppietta di Vedovati: non basta il gran gol di Crapisto all'81'.
L'Under17 di Claudio Rivalta vince anche contro i pari età della Sampdoria.
A Vinovo la sfida tra bianconeri e blucerchiati termina con la vittoria della Juventus per 2-0 grazie ai gol, entrambi segnati nel corso del primo tempo, di Giardino, a segno anche in questa giornata dopo la doppietta contro la formazione emiliana, e di Sosna.
Con questa vittoria i nostri ragazzi rimangono saldamente in testa al Gruppo A, a quota 44 punti dopo 19 gare disputate.
Vince ancora anche l'Under16 di Claudio Grauso che, dopo il poker ottenuto contro i pari età del Modena nell'ultima gara disputata, ha superato 0-2 in trasferta la Cremonese ed è salita a quota 39 punti, dopo 18 giornate disputate, occupando in solitaria la prima posizione in classifica.
Tanti sorrisi anche per l'Under15 di Marcello Benesperi che cala il poker sul campo dei pari età della Cremonese vincendo 0-4.
Di Corigliano, autore di una doppietta, di Elimoghale e di Bruno, quest'ultimo subentrato dalla panchina, le reti dei bianconeri che salgono così a quota 38 punti in classifica dopo 18 giornate di campionato, a sole tre lunghezze dal Bologna, secondo in classifica, e a quattro punti dal primo posto occupato dal Genoa.
Domenica amara per l'Under19 femminile allenata da Matteo Scarpa che cade 1-2 tra le mura amiche contro le pari età della Sampdoria.
Di Berveglieri l'unica rete delle bianconere.
La Juventus rimane al terzo posto in classifica, a quota 34 punti, e viene raggiunta dal Sassuolo e dal Milan.
In seconda posizione c'è l'Inter, con una lunghezza in più rispetto alle nostre ragazze e con due punti in meno rispetto alla capolista Roma.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Juve-Fiorentina women,
(Coppa Italia)
Sabato 09 marzo, ore 15.
Olbia-Next Gen,
Mercoledì 06 marzo, ore 18:30.
Next Gen-Pontedera,
Domenica 10 marzo, ore 18:30.
Inter-Juve Under19,
Sabato 09 marzo, ore 13.
Genoa-Juve Under17,
Domenica 10 marzo, ore 16.
Juve-Pisa Under16,
Domenica 10 marzo, ore 15.
Juve-Pisa Under15,
Domenica 10 marzo, ore 13.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
J-TACTICS (S06 E19)
J-TACTICS's show
02/08/24 • 124 min
Focus sul big match andato in scena allo stadio San Siro di Milano tra la capolista Inter la più immediata inseguitrice, la Juve.
Il derby d'Italia se lo aggiudicano i padroni di casa.
Il gol nella propria porta di Gatti permette il primo vero e proprio tentativo di fuga ai nerazzurri, che potrebbe essere decisiva per la vittoria finale, con 4 punti di vantaggio.
Una sfida delicata e molto sentita, una partita a scacchi in cui sbagliare una mossa può condannare tutto il cammino di questo campionato.
Dopo il pareggio della gara di andata questa volta alla Scala del calcio l'Inter si prende l'intera posta.
Una vittoria non netta ma pesantissima per la classifica e soprattutto con effetti potenzialmente devastanti a livello psicologico per gli avversari.
Le due squadre giocano sul filo dell'equilibrio specchiandosi a vicenda con un classico 3-5-2 prudente.
La squadra di Allegri cerca di pungere ma resta sempre attenta, a volte eccessivamente, a non sbilanciarsi troppo.
Dall'altra parte però i nerazzurri pressano alto, si portano in avanti, e cercano il gol.
Nonostante ciò paradossalmente l'occasione più clamorosa capita a Vlahovic alla mezz'ora di gioco, il quale cerca il diagonale a pochi metri dalla porta ma viene fermato da Pavard.
La rete però sembra imminente, ed infatti arriva solo che a realizzarla è un giocatore bianconero, ma nella porta sbagliata.
Pavard prova a segnare in acrobazia, il pallone finisce a Gatti che colpisce fortuitamente e sfortunatamente di petto ingannando Szczesny.
Inter in vantaggio, più o meno meritatamente.
Per la squadra di Allegri è il danno e la beffa che condizionerà anche tutta la ripresa.
Nel secondo tempo la Juve prova a fare qualcosa di più, ma i padroni di casa risultano essere sempre più concreti ed incisivi sfiorando il raddoppio con il turco Calhanoglu, tra i migliori in campo, che calcia al volo dal limite dell'area colpendo clamorosamente il palo.
Le due squadre si allungano e la partita si accende dopo l'ora di gioco con diverse occasioni da ambo le parti.
Inzaghi intorno al settantesimo cambia l'assetto della sua squadra con gli ingressi Dumfries, Thuram e Arnautovic, per provare con forze fresche a chiudere una partita che restava comunque in bilico, contro un avversario fino a quel momento sterile ma sempre potenzialmente pericoloso.
Allegri attende i minuti finali tra l'88 e il '90 per provare ad agguantare il pareggio con forze fresche, entrano Miretti, Alex Sandro e il nuovo arrivato Alcaraz.
Sembrano tuttavia sostituzioni conservative che non producono l'effetto di cambiare l'assetto della squadra bianconera.
La vecchia signora prova a spingere nei minuti di recupero, cercando il gol che quantomeno lascerebbe lo status quo in classifica, ma alla fine viene condannata dall'autorete di Gatti nel primo tempo che decide il derby d'Italia.
L'Inter allunga di 4 punti, (essendoci in ballo la gara con l'Atalanta a fine mese, potenzialmente di 7) al momento non è la fuga decisiva ma sicuramente quanto basta per creare il primo solco in classifica tra le due principali contendenti per il titolo.
A Milano una Juve troppo guardinga, arruffona in fase offensiva e che a tratti quasi non sapeva cosa fare con la palla, più attenta a non farsi male che a farlo all'avversario lontana, lontanissima parente di quella che qualche anno prima aveva fatto urlare a squarcia gola Francesco Repice dopo il gol del 3-2 da infarto di Gonzalo Higuain: "La Juve non muore letteralmente mai!"
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J-World S05 E02
J-TACTICS's show
10/13/23 • 14 min
Una vittoria super, con una Caruso super, in una partita importantissima.
Prova di carattere delle Juventus Women, che vanno a vincere a Milano grazie a un gol di Arianna proprio nei minuti finali.
E sono tre successi consecutivi.
Una serata da incorniciare per la Juventus Next Gen.
I bianconeri si impongono 5-1 in casa della Pro Vercelli e si qualificano al prossimo turno di Coppa Italia Serie C dove troveranno la Torres, che ha avuto la meglio sull'Olbia.
Una serata speciale per il risultato, ma anche per le prime volte che raccontano il percorso di crescita di questo gruppo.
Primi gol tra i professionisti, infatti, per Ntenda, Mancini (autore di una tripletta) e Nonge ed esordio tra i "grandi" per Bassino, Doratiotto, Turco e Valdesi.
Uno 0-0 che sta stretto alla Juventus Next Gen, che torna da Sestri Levante con un punto solo, nonostante una partita condotta per almeno un'ora all'attacco.
Un punto per parte: Lazio e Juve Under19 non si superano a Formello, al termine di una gara all'insegna del grande equilibrio.
Arriva il primo successo esterno della stagione per l'under17 squadra di Claudio Rivalta che supera 1-4 il Napoli e sale a quota 10 punti in classifica dopo cinque giornate di campionato.
Dopo il pareggio all'esordio sul campo del Sassuolo ne arriva un altro per l'Under16 di Mister Grauso.
A Vinovo, alla prima in casa della nuova stagione, i bianconeri non vanno oltre lo 0-0 contro i pari età del Napoli.
Under15 vittoriosa con un pirotecnico 3-2 con l'eterno avversario di questa settimana per le giovanili, il Napoli.
Un gol anche il figlio d'arte, Marchisio.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Chievo Juventus women,
(Coppa Italia)
Giovedì 12 ottobre, ore 15.
Juventus-Sassuolo women,
Domenica 15 ottobre, ore 18.
Juve-Sassuolo Under17,
Domenica 15 ottobre, ore 15.
Reggiana-Juve Under16,
Domenica 15 ottobre, ore 13
Reggiana-Juve Under15,
Domenica 15 ottobre, ore 11.
Juve-Fiorentina Under19 femm.,
Domenica 15 ottobre, ore 10.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
J-TACTICS (S06 E05)
J-TACTICS's show
10/12/23 • 114 min
Derby della Mole che ancora, se mai ce ne fosse bisogno sancisce che Torino è bianconera.
Dopo una sofferenza durata almeno fino all'inizio della seconda frazione di gioco gli uomini di Massimiliano Allegri riescono ad avere la meglio dei cugini granata.
I bianconeri conquistano i 3 punti e si portano al terzo posto alle spalle di Inter e Milan.
Nel primo tempo l'unico vero sussulto offensivo è la rete annullata a Kean per fuorigioco.
Il Toro ha cercato di fare subito la partita con la Juve più guardinga come da migliore tradizione allegriana.
Nella ripresa i bianconeri partono fortissimo e si portano avanti con Federico Gatti, sfrutta un'uscita a vuoto di Milinkovic su corner e dopo un batti e ribatti in area insacca per l'1-0.
Rete prima annullata e poi convalidata grazie al VAR.
Poco dopo l'ora di gioco è arrivato il raddoppio grazie al subentrato Milik, che punisce l'uscita a vuoto di Milinkovic-Savic.
Portiere granata in serata decisamente no, regala entrambe le reti juventine.
I gol di Gatti e Milik hanno permesso alla Vecchia Signora di prendersi la stracittadina e ripartire dopo lo scialbo pareggio di Bergamo, conquistando 3 punti preziosi nonostante l'assenza delle punte di diamante Vlahovic e Chiesa.
Non può mancare uno sguardo all'evento celebrativo per i 100 anni della proprietà targata Agnelli.
“Together Black & White Show”.
Al PalaAlpitour di Torino va in scena una spettacolare rimpatriata con una partita a 7 in cui vestono nuovamente la maglia juventina leggende bianconere come Zidane, Ferrara, Sousa, Ravanelli, Di Livio, Montero, Barzagli, Peruzzi, Torricelli.
Presenti anche capitan Del Piero osannatissimo dal pubblico, Marchisio, Matri, Mandzukic, Barzagli, Amoruso, Iuliano e Conte.
In panchina due tecnici d’eccezione come "le Roi" Michel Platini e Marcello Lippi.
L’evento è anche l’occasione per raccogliere fondi a favore di Save the Children.
Spettacolo, gol e momenti di commozione per l'omaggio a Vialli.
Al minuto '9 della partita, le due squadre si sono fermate e insieme a tutto il pubblico è stato dedicato un applauso a l'indimenticato Gianluca Vialli.
Tante le presenze illustri alla serata di gala bianconera, ma altrettante sono state le assenze più o meno inspiegabili.
Da coloro che hanno segnato l'epopea della Juve bonipertiana, (Platinì a parte) come mister Trapattoni, i vari Zoff, Gentile, Cabrini, Brio, Tardelli, Bettega per citarne alcuni.
Senza dimenticare campioni del più recente passato come Trezeguet e soprattutto Pavel Nedved probabilmente assenti in quanto legati a doppio filo all'altro illustre assente della serata, l'ex presidente Andrea Agnelli.
Assenze giustificate date le molte questioni pendenti legate all'ex presidenza targata Agnelli o un ingiustificabile revisionismo storico?
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J-TACTICS (S06 E20)
J-TACTICS's show
02/15/24 • 115 min
Focus sul big match andato in scena allo Juventus Stadium tra i padroni di casa bianconeri e i friulani dell’Udinese.
Partita sconcertante da parte degli uomini di Allegri, sconfitti di misura da una squadra che lotta per non retrocedere.
Juventus che sembra essere caduta in un buco nero, un punto nelle ultime tre partite raccattato con un derelitto Empoli e due sconfitte consecutive, con l'Inter e appunto con l'Udinese.
Il punto di vantaggio sui nerazzurri prima della sfida casalinga con l'Empoli si è trasformato in un desolante meno 7 dalla vetta con un Milan che punta al secondo posto ad una sola lunghezza di distanza.
I bianconeri perdono infatti 1-0 allo Stadium contro i friulani nel posticipo della 24a giornata azzerando quasi completamente le chance scudetto con un l'Inter saldamente capolista con una partita un meno.
Juventus punita dal primo gol in Serie A dell'argentino Lautaro Giannetti.
Una sconfitta arrivata al termine di una partita che comunque gli uomini di Massimiliano Allegri avevano iniziato con un buon atteggiamento affacciandosi in area friulana con il portiere ospite particolarmente impegnato, rischiando anche tantissimo con un'uscita avventata per contendere il pallone a Milik schierato al posto dell'infortunato Vlahovic.
L'Udinese resta guardinga ma alla prima vera occasione passa inaspettatamente in vantaggio con la complicità della difesa bianconera, Alex Sandro, ancora titolare al posto dello squalificato Danilo rinvia maldestramente in area praticamente fornendo un assist all'argentino Lautaro Giannetti, con un tiro che batte Szczesny che si era tuffato per intercettare il pallone poi finito sui piedi del brasiliano.
Dopo un momento di sbandamento, la reazione dei padroni di casa è con Cambiaso che penetra in area ospite per poi mettere in mezzo trovando Milik che però a due passi non riesce a centrare lo specchio della porta e prima dell'intervallo, ancora con la punta polacca che colpisce nuovamente di testa su un cross di Alex Sandro ma viene intercettato da Okoye, protagonista poco prima su una conclusione dalla distanza di Rabiot. Il primo tempo termina tra i fischi dello Stadium per i bianconeri.
Nella ripresa la Juventus rientra in campo con grande voglia di agguantare almeno il pareggio, tuttavia senza però riuscire a trovare il gol necessario per ristabilire la parità per poi provare a ribaltare il match.
Il risultato non cambia, grazie all'organizzatissima difesa dell'Udinese che concede pochi spazi e per colpa di un centrocampo juventino inguardabile e della scarsa vena realizzativa degli attaccanti bianconeri, ma anche per una buona dose di sfortuna dato che prima la conclusione di Milik viene stoppata da un doppio tocco di mano, non punibile, di Perez e Giannetti e poi lo stesso attaccante polacco si vede annullare un gol arrivato su calcio d'angolo perché il cross di Chiesa dalla bandierina prende una traiettoria che fa oltrepassare di qualche centimetro la linea di fondo al pallone.
È tutto inutile, anche l'assalto finale non cambia il risultato che resta in favore dei friulani. A festeggiare al triplice fischio sono gli ospiti i quali risollevano la propria classifica mentre la Juventus subisce la prima sconfitta casalinga stagionale e forse dice addio al sogno scudetto che sembrava alla portata fino a tre settimane fa e che adesso è quasi una chimera con un Inter a distanza siderale e con una partita ancora da giocare.
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J-TACTICS (S06 E26)
J-TACTICS's show
04/11/24 • 117 min
Focus sulla sfida dell'Allianz Stadium tra i padroni di casa bianconeri in perenne crisi di risultati negli ultimi due mesi e gli acerrimi nemici gigliati viola.
La Juve vince la seconda partita della settimana dopo la sfida di coppa Italia, e ritorna a vincere in campionato.
La vittoria con la viola è il secondo successo nelle ultime dieci partite di serie A per i bianconeri che nel primo tempo hanno giocato da Juve, ossia da grande squadra ma nella seconda frazione di gioco si sono asserragliati in difesa come se non ci fosse un domani.
Nel primo tempo, come detto, si vede probabilmente la Juve più bella della stagione, sicuramente degli ultimi due mesi.
Gli uomini di Allegri giocano un calcio veloce e imprevedibile.
La Fiorentina è messa all'angolo in modo costante.
I bianconeri realizzano ben quattro gol, ma tre vengono annullati per fuorigioco.
Praticamente fantascienza per questa Juve.
L'unica marcatura buona la mette a segno Federico Gatti che insacca dopo il colpo di testa di Bremer infrantosi sul palo.
Quarto gol in Serie A per il giovane centrale juventino.
I primi due gol siglati da McKennie e Vlahovic erano stati annullati per fuorigioco dal VAR.
Nel secondo tempo si assiste ad una partita totalmente differente. Mister Italiano prende le necessarie contromisure, con qualche giusta sostituzione.
La Fiorentina prende le redini del gioco e non le lascia più.
La Juve da par suo si difende come ai vecchi tempi e cerca di limitare l'onda d'urto avversaria.
I viola però vanno a un passo dal pareggio con Nico Gonzalez, che chiama Szczesny a un intervento straordinario.
La Fiorentina continua a spingere mentre la Juventus si difende e basta.
Beltran ha ben due occasioni d'oro, ma non è fortunato.
Addirittura nel secondo tentativo Locatelli salva sulla linea.
La Juventus vince ancora 1-0 e conquista tre punti pesantissimi e sudatissimi, blindando il terzo posto in classifica.
Tanta, tanta sofferenza per ottenere questa vittoria da parte della Vecchia Signora.
Dato lampante della fatica dei bianconeri è il possesso palla praticamente inesistente nella seconda frazione di gioco che ha segnato il record negativo nell'Allegri-Bis sulla panchina bianconera.
La percentuale si aggira attorno al 25%, un numero miserevole anche per il maggior interprete del "cortomuso".
La Juve ha lasciato alla squadra di Italiano il 75% della gestione del possesso (oltre 43 minuti in totale).
Addirittura il secondo tempo, quello giocato peggio dagli uomini di Allegri è stato chiuso con un raccapricciante 16% di possesso palla.
Un dato così basso non si era mai visto con il livornese in panchina.
Il record negativo risaliva al 2011, quando in Champions League contro il Chelsea, i bianconeri vinsero sempre per 1-0, con un possesso palla pari al 28%.
Numeri che magari possono anche lasciare il tempo che trovano ma che inevitabilmente fanno storcere il naso a molti tifosi e agli stessi giocatori che sperano di vedere in un prossimo futuro una Juve meno "allegriana".
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J-World S05 E23
J-TACTICS's show
04/12/24 • 10 min
Nella 35a giornata di campionato la Juventus Next Gen si ferma in casa contro il Cesena: al bellissimo gol del vantaggio di Turicchia risponde nel finale il Cesena che nei minuti di recupero trova la rete per ribaltare il match.
1-2 il risultato finale per i bianconeri romagnoli.
Cade la Juventus Under19 contro il Bologna a Casteldebole, il risultato finale è di 3-0 in favore degli emiliani; gara compromessa soprattutto nel primo tempo, con i bianconeri sotto di tre gol all’intervallo.
Squadra di Montero che incappa così nella terza sconfitta consecutiva, dopo i ko di misura con Cagliari e Milan.
Bologna che torna a vincere in campionato dopo due mesi di digiuno.
Vittoria netta per l'under17 allenata da Claudio Rivalta che supera 3-0, a Vinovo, i pari età del Modena.
Succede tutto nel secondo tempo: al 51' Bibishkov apre le marcature per i bianconeri, al 55' Sosna raddoppia e in pieno recupero Leone, subentrato dalla panchina, cala il tris.
Vittoria esterna per l'under16 di Claudio Grauso che superano 1-3 il Bologna.
In terra emiliana i bianconeri passano in vantaggio poco prima della mezz'ora con Bracco, per poi raddoppiare in apertura di secondo tempo con Kaba.
Sotto di due reti i felsinei reagiscono e dimezzano lo svantaggio con Sermenghi, prima di tornare, definitivamente, sotto di due gol per la marcatura "dalla panchina" di Repciuc.
I padroni di casa felsinei vengono sconfitti con un perentorio 3-1 dai nostri giovani bianconeri dell'Under15.
Reti di Paonessa, Elimoghale e Benassi.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Roma-Juve Women,
Lunedì 15 aprile, ore 18.
Pineto-Next Gen,
Domenica 14 aprile, ore 14.
Juve-Roma Under19,
Sabato 13 aprile, ore 13.
Spezia-Juve Under17,
Domenica, 14 aprile, ore 15.
Juve-Genoa Under16,
Domenica 14 aprile, ore 15.
Juve-Genoa Under15,
Domenica 14 aprile, ore 13.
Milan-Juve Under19 femm.,
Domenica 14 aprile, ore 15.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
J-TACTICS (S06 E13)
J-TACTICS's show
12/21/23 • 118 min
Focus sulla, sempre ostica sfida, di Marassi contro il Genoa di Gilardino.
Genoa e Juventus pareggiano 1-1 quindi.
Al rigore di Chiesa per i bianconeri risponde nella ripresa Gudmundsson per il grifone.
La squadra di Allegri manca il sorpasso e si fa distanziare fall'Inter, che domenica sera infligge un perentorio 2-0 alla Lazio in casa.
Ora i nerazzurri milanesi hanno un vantaggio di 4 punti sui bianconeri secondi in classifica. Andando ad analizzare il match, prestazione non eccelsa della squadra di Allegri, mentre il Genoa fa il suo e strappa un buon punto.
Gilardino schiera la sua squadra senza una punta di ruolo vera e propria, data l'assenza dell'argentino naturalizzato italiano Retegui, Messias e Malinovskyi dietro Gudmundsson.
Nella Juve manca Rabiot che viene sostituito con Miretti.
La partita è sin dall'inizio combattuta ma sicuramente non bella a livello estetico.
Un primo tempo scandito da pochi tiri in porta per entrambe le squadre.
La Juve passa finalmente in vantaggio al 28′ quando Chiesa trasforma un rigore che lui stesso si era procurato.
I rossoblù padroni di casa sbagliano la ripartenza dal basso, ne approfitta Vlahovic che recupera un buon pallone al limite dell’area e serve il n.7 bianconero che è lestissimo e viene abbattuto dal portiere Martinez.
Dal dischetto a sorpresa non si presenta Vlahovic, che aveva sbagliato tre degli ultimi quattro rigori, il serbo cede l'onere a Federico che calcia il penalty da manuale spazzando il portiere.
1-0 e palla al centro. Nel finale della prima frazione di gioco il Genoa ha tuttavia l'occasione migliore, Vasquez con un affondo perentorio si fa largo tra gli avversari e mette un bel pallone in mezzo, Gudmundsson corre veloce e prova a calciare, ma cicca clamorosamente la palla. Al duplice fischio dell'arbitro la Juve rientra negli spogliatoi in vantaggio di una rete.
Gilardino mischia le carte, entra Ekuban.
Una punta vera per i Grifoni che tre minuti dopo trovano un pareggio non proprio inaspettato.
La difesa della Juve si dimostra lenta e poco attenta come poche volte lo era stata nelle ultime settimane.
Frendrup raccoglie al limite dell'area di rigore, passa a Ekuban che di testa serve l'islandese Gudmundsson che praticamente davanti alla porta non può sbagliare e insacca con un tap in al volo, è 1-1.
Dubbi, molti dubbi su un presunto controllo di braccio di Ekuban che sembra aggiustarsi la palla prima di servirla al suo compagno.
Per Massa, addetti VAR e compagnia cantante tutto regolare.
La Juve prova a farsi sotto per riportarsi in vantaggio.
Chiesa appare essere il più attivo ma poco assistito dal resto della squadra.
Dopo l'episodio che vede protagonista Ekuban nel gol del pareggio genoano altri dubbi e polemiche per un tocco di mano di Bani, che non viene giudicato da rigore né dall'arbitro né dal VAR.
Sugli sviluppi di un'azione dalla destra, nata da un calcio di punizione conquistato da Gatti, percussione di Cambiaso che mette un pallone velenoso quasi dal fondo.
Tentativo di cross da parte dell'ex genoano che finisce sul braccio di Bani palesemente troppo largo, e subito dopo sul guantone di Martinez che sventa il pericolo.
L'ex arbitro Marelli interpellato in merito fuga ogni dubbio: "Il braccio di Bani è molto largo tra l’altro non si chiude ma si apre verso il pallone".
Marelli stesso auspica in definitiva almeno un intervento del Var che invece, anche in questo caso, è rimasto silente, nonostante le proteste della formazione di Allegri.
Altro errore/orrore di una terna arbitrale e VAR ai limiti dell'indecenza.
Un'altra situazione che ha fatto molto discutere è stata un'entrata con i tacchetti spianati di Malinovskyi direttamente sulla caviglia del giovane Yildiz, che stramazza al suolo contorcendosi dal dolore, con il giocatore rossoblù in versione padrone della baracca che urla ogni tipo di improperio al malcapitato ragazzo.
Per Massa tutto regolare evidentemente.
L'ex atalantino viene sanzionato semplicemente con il cartellino giallo.
Altri dubbi, altre polemiche.
Con il passare del tempo il Genoa spinge sempre più, Danilo, McKennie e Milik vengono ammoniti nel forcing bianconero.
Nel finale la Juve pare averne di più anche grazie all'esuberanza dei giovani Yildiz e Iling Jr.
Martinez all'88' si guadagna gli applausi per una paratona su un colpo di testa ravvicinatissimo di Bremer.
L’intervento durissimo ed impunito di Malinovskyi rende teso il finale di gara, il risultato tuttavia non cambia.
Finisce 1-1 Genoa-Juventus, tra polemiche, recriminazioni e amarezze juventine per aver perso il treno del momentaneo sorpasso all'Inter in classifica.
Non mancherà poi uno sguardo più che interessato alla freschissima ed attesissima sentenza della Corte di giustizia dell'unione europea che pare...
J-World S05 E11
J-TACTICS's show
12/22/23 • 12 min
Secondo ko in campionato per le bianconere di mister Joe Montemurro.
Il primo passo falso in trasferta per le Women che restano a -3 dalla vetta, in attesa del match di domani che vedrà impegnata la Roma nell’insidiosa trasferta di Como.
Finisce 1-0 la gara contro la Sampdoria al rinnovato “Sciorba Stadium” di Genova, l’impianto oggi era alla sua inaugurazione stagionale dopo un restyling che ha visto la squadra blucerchiata disputare la prima parte di stagione al Silvio Piola di Vercelli.
Una beffa incredibile.
La Juventus Next Gen subisce nei minuti finali la rimonta della Fermana e perde 2-1, dopo aver dominato il primo tempo ed essere passata in vantaggio con gol di Guerra.
Nel recupero della 14a giornata del girone B di Serie C, la Next Gen ottiene 3 punti pesantissimi al Comunale di Chiavari contro l’Entella.
Gli uomini di Brambilla ritrovano la vittoria in trasferta che mancava dal 23 settembre, 5a giornata di campionato contro l’Ancona.
1-0 il risultato finale per i giovani bianconeri.
È surreale l'epilogo del match di Primavera 1 tra Juventus e Bologna Under19.
A Vinovo a trionfare sono i felsinei, 1-2, grazie al gol in pieno recupero di Tonin, dopo un secondo tempo letteralmente dominato dai bianconeri.
Il risultato, dunque, non rende assolutamente giustizia alla prestazione della squadra di Paolo Montero, autrice di un secondo tempo di altissimo livello.
La Juventus, infatti, dopo essere rientrata in partita nel corso del secondo parziale grazie alla rete di Scienza del momentaneo 1-1, ha sfiorato più volte il vantaggio prima di essere colpita a sorpresa, nel penultimo dei quattro minuti di recupero, dalla formazione emiliana.
Game, set, match.
Sonora vittoria per 6-0 per l'under17 di Mister Rivalta a Vinovo contro il Bologna.
Apre subito le marcature Verde, ma alla mezz'ora del primo tempo siamo già 3-0, grazie ai gol di Mazur e Sosna.
A fine primo tempo il poker di Rizzo e nella ripresa la doppietta di Giardino.
I ragazzi dell'Under16 di Grauso pareggiano 1-1 in Liguria: la rete bianconera porta la firma di Repciuc.
Vittoria corsara con il Genoa per l'under15: 1-3 a Genova, apre le marcature Elimoghale al 17' del primo tempo, bis di5 Paonessa al 34'.
Il Genoa torna sotto a inizio ripresa con Longobardi, ma alla mezz'ora ristabilisce le distanze ancora Paonessa, per la doppietta personale.
Bella vittoria per le ragazze di Scarpa, che espugnano Verona, battendo 0-3 l'Hellas.
Le reti: Termentini, Gallina e un'autorete.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Next Gen-Vis Pesaro,
Sabato 23 dicembre, ore 16:15.
Monza-Juve Under19,
Sabato 22 dicembre, ore 11.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
J-World S05 E30
J-TACTICS's show
07/05/24 • 17 min
Il nostro Roberto Loforte come ogni anno nell'ultimo episodio stagionale da i voti alle squadre del J-WORLD e fa un bilancio della stagione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze in bianconero.
Buon ascolto e buona estate a tutti i nostri affezionati ascoltatori!
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FAQ
How many episodes does J-TACTICS's show have?
J-TACTICS's show currently has 462 episodes available.
What topics does J-TACTICS's show cover?
The podcast is about Podcasts, Sports and Soccer.
What is the most popular episode on J-TACTICS's show?
The episode title 'J-TACTICS - Kramer contro Kramer (S06 E02)' is the most popular.
What is the average episode length on J-TACTICS's show?
The average episode length on J-TACTICS's show is 58 minutes.
How often are episodes of J-TACTICS's show released?
Episodes of J-TACTICS's show are typically released every 3 days.
When was the first episode of J-TACTICS's show?
The first episode of J-TACTICS's show was released on Sep 17, 2019.
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