Ecoutez! – 30 Werkgeschichten aus dem Aargauer Kunsthaus

Le prime opere dell'artista argoviese Hugo Suter (1943 - 2013) sono entrate a far parte della collezione dell'Aargauer Kunsthaus nel 1966. Nel frattempo, sono presenti oltre 100 disegni, dipinti e oggetti. Una delle opere principali è l'installazione "Paravent". Si tratta di porte-finestre in legno dotate di vetri specchiati, incisi, dipinti e sabbiati. A volte opachi, a volte lisci, a volte nuvolosi, a volte trasparenti, vi si riflettono le mutevoli apparenze del lago di Hallwil.
Voci: Marion Weik (introduzione); Anna Sala (testo)

A posteriori, il pittore ginevrino Wolfgang-Adam Töpffer (1766-1847) può essere definito un precursore della pittura all'aria aperta e della Scuola di Barbizon. Il suo interesse per la rappresentazione naturale e realistica della semplice vita quotidiana è visibile nel suo dipinto di genere “Matrimonio nel villaggio”. Per questo, l'artista studiò in modo vivido la popolazione e il pittoresco villaggio nel suggestivo paesaggio della Savoia. Töpffer si allontana così in larga misura da una pittura idealizzata creata interamente in studio. In parte, tuttavia, l'allegra celebrazione costituisce anche una controfigura della realtà, in quanto le reali difficoltà che il Ducato di Savoia dovette subire all'epoca sotto il dominio straniero francese sono lasciate fuori dal quadro.
Voci: Marion Weik (Introduzione); Anna Sala (testo)

Le peintre genevois Wolfgang-Adam Töpffer (1766-1847) peut être considéré rétrospectivement comme un précurseur de la peinture en plein air et de l'école de Barbizon. Son intérêt pour la représentation réaliste et proche de la nature du quotidien simple se manifeste parfois dans son tableau de genre « Mariage au village ». Pour ce faire, l'artiste a étudié de manière approfondie la population et le village pittoresque dans le paysage évocateur de la Savoie. Töpffer se détourne ainsi en grande partie d'une peinture idéalisante, entièrement réalisée en atelier. Mais la fête joyeuse constitue aussi en partie une contre-image de la réalité, dans la mesure où la misère réelle que le duché de Savoie devait subir à l'époque sous la domination étrangère française n'est pas prise en compte.
Les voix : Marion Weik (intro) ; Ash Goldeh (texte)

Der Genfer Maler Wolfgang-Adam Töpffer (1766–1847) kann rückblickend als ein Vorläufer der Freilichtmalerei und der Schule von Barbizon bezeichnet werden. Sein Interesse an der naturnahen, realistischen Darstellung des einfachen Alltags zeigt sich mitunter in seinem Genrebild „Hochzeit auf dem Dorf“. Der Künstler hat hierfür die Bevölkerung und das pittoreske Dorf in der stimmungsvollen Landschaft von Savoyen eingängig studiert. Töpffer wendet sich damit weitgehend von einer idealisierenden, gänzlich im Atelier entsprungenen Malerei ab. In Teilen bildet das fröhliche Fest aber auch ein Gegenbild zur Wirklichkeit, indem die tatsächliche Not, die das Herzogtum Savoyen unter der französischen Fremdherrschaft zum damaligen Zeitpunkt erleiden musste , ausgeklammert bleibt.
Stimmen: Marion Weik (Intro); Laura Lienhard-Caltagirone (Text)

Alice Bailly (1872-1938) è una figura importante del modernismo classico svizzero. Intorno al 1900/1910 si orientò verso un linguaggio formale cubista, cioè geometricamente frammentato. Anche l'opera "Le thé" risale a questo periodo. Mostra lo sforzo di Bailly di rappresentare sulla superficie sequenze di movimenti semplici e quotidiani. Sono riconoscibili una figura dai capelli neri e una dai capelli castani. Oltre ai colori vivaci giallo, blu, rosso e verde, predomina il bianco delle mani e delle tazze, che sono ripetutamente dipinte per rappresentare il movimento del bere il tè.
Voci: Marion Weik (Introduzione); Anna Sala (testo)