
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
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I 10 migliori episodi di Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
Goodpods ha curato una lista dei 10 migliori episodi di Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot, classificati in base al numero di ascolti e Mi piace che ogni episodio ha raccolto dai nostri ascoltatori. Se stai ascoltando Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot per la prima volta, non c'è posto migliore per iniziare se non con uno di questi episodi eccezionali. Se sei un fan dello show, vota il tuo episodio di Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot preferito aggiungendo i tuoi commenti alla pagina dell'episodio.

L’importanza del collegamento tra aziende viticole e il mondo della ricerca
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
07/02/21 • 51 min
Anteprima Conavi 2020 - Ospite di oggi il Prof. Enrico Peterlungher dell'Università degli Studi di Udine, con cui ho il piacere di approfondire perché è importante che il mondo viticolo e la ricerca comunichino. Giovanni Bigot

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Il cotico erboso spontaneo come indicatore delle caratteristiche del suolo
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
06/15/22 • 77 min
Quando si parla di erbe spontanee viene alla mente il ruolo alimentare che i vegetali hanno avuto nell’evoluzione dell’uomo, dapprima raccoglitore e poi agricoltore, permettendogli, nei secoli passati, il sostentamento e la sopravvivenza. Tuttavia, la raccolta e il consumo di erbe commestibili, definite tecnicamente piante alimurgiche, sono stati progressivamente abbandonati a causa di diversi fattori: il benessere economico, il non dedicare tempo ed attenzione alla raccolta di queste erbe, l’aver perso la capacità di riconoscere le piante buone ... e il timore di raccogliere erbe “avvelenate” dai numerosi interventi fitosanitari effettuati sulle colture agrarie e, in particolare, sulla vite. Tutte le erbe spontanee presenti nel cotico erboso hanno però un ruolo importante come indicatrici delle caratteristiche e delle proprietà del suolo che le ospita. Ne abbiamo parlato in questa conversazione con il dott. Luciano Loschi, presidente dell’Accademia Italiana Piante Spontanee ed esperto Botanico e Micologo.

L’andamento della maturazione delle uve in Italia
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
08/11/21 • 65 min
Cosa succede nella bacca dopo l’invaiatura? Perché è utile monitorare l’evoluzione degli zuccheri ma anche degli acidi organici? È possibile fare una vendemmia sulla base del pH? Discuteremo di questo e dei primi dati della maturità tecnologica di alcuni vitigni precoci con l'ospite della diretta di domani Prof. Roberto Zironi, Docente dell'Università degli Studi di Udine.

Cocciniglie in costante aumento e diffusione, quali le cause?
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
05/25/22 • 72 min
I viticoltori ed i tecnici lamentano il forte aumento delle infestazioni di questi Emitteri da circa un quarto di secolo. Nel passato gli attacchi erano sporadici, legati all’andamento stagionale e la presenza del fitofago diminuiva nell’anno seguente (trattamenti con esteri fosforici? Controllo biologico?). Venivano colpite le viti più squilibrate (deboli) quasi non avessero capacità di “difesa” e si indebolivano per la sottrazione di linfa (danno diretto).
Giovanni Bigot ha affrontato queste interessanti tematiche in questo episodio con il Dott. Arturo Cocco del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari. Insieme cercheremo di affrontare le seguenti domande:
Come possiamo spiegare il forte aumento delle infestazioni negli ultimi decenni?
Quale ruolo può avere il cambiamento climatico? avvantaggia il fitofago?
Il vigneto se non ben gestito compromette il ruolo degli insetti predatori e antagonisti delle cocciniglie?
Quali sono i rischi di trasmissione di virosi e batteriosi (?) di interesse nel controllo di questi fitofagi?
Che cosa pensi della teoria della “Trofobiosi” che, in estrema sintesi, porta ad un indebolimento del vegetale?
Quali strategie di lotta insetticida (prodotti fitosanitari) consigli in base alle tue attività di ricerca?
L’utilizzo di feromoni (distrattori) che impediscono/riducono gli accoppiamenti riducendo la popolazione delle cocciniglie, garantisce buoni risultati?
Ci puoi parlare delle tue esperienze nel lancio di insetti utili per il contrasto alle cocciniglie? Quali risultati possiamo ottenere con questa tecnica (lanci aumentativi o inondativi)?

La qualità delle uve è questione di efficienza nella gestione del vigneto
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
04/06/22 • 71 min
La pioggia tanto attesa è arrivata, non sempre in grande quantità (vi presenterò la situazione a livello nazionale) dapprima è stata lenta, permettendo l’imbibizione dei primi centimetri di terreno e ridotto così le perdite per dilavamento; nei giorni successivi un po’ più consistente (vedi zone viticole).
Nella diretta di domani cercheremo di capire le tecniche di gestione del vigneto più adatte alla buona ripresa vegetativa e all’efficienza fisiologica della vite.
Si tratta di una tematica che si interseca, in particolare, con la gestione del suolo che è molto complessa e il viticoltore, con le sue scelte (lavorazione, inerbimento, pacciamatura verde, sovescio, ...) va ad influire su altri aspetti gestionali:
sulla nutrizione minerale: quando e come effettuarla, con che cosa;
sulla nutrizione idrica: come aumentare la capacità di campo e l’esplorazione degli orizzonti di terreno profondi da parte delle radici - se disponibile tale risorsa quando irrigare/fertirrigare.
Il viticoltore, con la gestione del suolo, può aiutare la vite ad adattarsi ai cambiamenti climatici in atto.
Ne parliamo con il dott. Massimo Bertamini, docente al Center of Agriculture dell'Università di Trento; la sua attività ed esperienza è maturata alla Edmund Mach Foundation, San Michele all'Adige (TN).

Efficienza ed efficacia Irroratrici
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
03/31/22 • 68 min
In questa conversazione viticola affrontiamo la tematica della distribuzione dei prodotti fitosanitari (PF) in vigneto. Si tratta di una materia molto articolata che vede nel viticoltore il principale protagonista nel corretto utilizzo delle irroratrici e, quindi, dei PF che devono raggiungere il giusto bersaglio da proteggere. Ospite dott. Mario Tamagnone, dell’Università di Torino, professore di Meccanica agraria presso il Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari (DISAFA). Il DISAFA collabora con ENAMA (Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola) ed è referente italiano del progetto europeo TOPPS, (Train Operators to Promote Practices and Sustainability).
Abbiamo parlato di:
1. Andare oltre il controllo funzionale delle irroratrici, ora obbligatorio, ma non recepito correttamente da molti viticoltori che lo ritengono “burocratico”. Il viticoltore deve essere formato alla corretta manutenzione e taratura in vigneto che lo vedono unico protagonista (tra un controllo funzionale e l’altro).
2. Come vanno gestite le irroratrici [pressione di esercizio, volume da irrorare, velocità di avanzamento, controllo qualitativo dell’irrorazione (cartine idro-sensibili), orientamento degli ugelli (dei distributori) in funzione della forma di allevamento- sesto d’impianto - altezza della parete – volume della chioma...]?
3. Utilizzo di app innovative per la taratura e regolazione delle irroratrici, quali i risultati attesi?
4. Come ridurre/mitigare l’inquinamento puntiforme, il dilavamento (inquinamento del suolo), la deriva, il ruscellamento, ...?

Dopo più di 40 anni la Flavescenza dorata fa ancora paura
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
06/08/22 • 76 min
È una grave ampelopatia causata da fitoplasmi, caratterizzata da rapida diffusione e ingenti perdite economiche. Scaphoideus titanus e flavescenza dorata (FD): Negli ultimi anni le manifestazioni epidemiche causate da FD, hanno assunto dimensioni sempre maggiori e preoccupanti, interessando molte aree viticole dell’Italia (nel Nord in particolare). Che cosa sappiamo di certo per combattere/contrastare questa ampelopatia? In quale direzione si sta muovendo la ricerca scientifica? Quali notizie sull’individuazione di geni di resistenza?
Di questi aspetti ne ho parlato con la dott.ssa Elisa Angelini, ricercatrice del CREA Viticoltura ed Enologia di Conegliano (Treviso), nella diretta di mercoledì 08 giugno, con abbiamo affrontato alcune tematiche:
Quali sono le cause di questa recrudescenza della FD?
Gli insetticidi oggi utilizzabili sono meno efficaci degli esteri fosforici (ora vietati)?
Tutto ciò è, almeno in parte, dovuto al minore impegno dei viticoltori nel contrasto alla malattia?
Quali esperienze avete maturato utilizzando la capitozzatura?
Il recovery su alcuni vitigni funziona?
Scaphoideus titanus è molto efficiente nella trasmissione di FD, qual è il ruolo di altri vettori?
È importante l’uso di misure di controllo del vettore e delle viti infette (è fondamentale, nella attuale fase fenologica, eliminare tutte le piante che presentano vegetazione sintomatica in vigneto), in quanto l’insetto che ha assunto il fitoplasma può trasmettere la malattia?
La gestione collettiva è ideale e funziona bene se interessa vasti areali (in sostanza tutti i viticoltori devono effettuare la lotta insetticida al vettore), qual è la tua esperienza in proposito?
Vigneti abbandonati, viti inselvatichite quale ruolo hanno? Conservano il fitoplasma e permettono a Scaphoideus titanus di acquisire il fitoplasma della FD?
Buon ascolto,
Giovanni Bigot

Le relazioni tra la vite e il microbioma del suolo. Ospite Walter Chitarra
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
07/05/21 • 59 min
Walter Chitarra, ricercatore presso il Centro di Ricerca Viticoltura ed
Enologia del CREA-VE, Conegliano e ricercatore associato presso l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Torino.
In questo episodio approfondiamo l'importanza del monitoraggio della biodiversità del suolo.

Gestione del Vigneto nel 2024: La variabilità meteo è una costante
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
07/05/24 • 65 min
L'annata 2024 continua a caratterizzarsi per un'elevata piovosità al nord e siccità al sud del 40° parallelo. Al sud Italia si dovrà ancora aspettare che arrivino piogge utili alla vite. La posizione normale decennale della Zona di Convergenza Intertropicale (ITF) rimane ancora sotto la media, e questo è il motivo per cui il caldo africano non riesce a spingersi nel Nord Italia. In questo episodio con Ramon Persello, enologo esperto, affronteremo le cause di questa netta diversità meteorologica tra nord, centro e sud Italia. Analizzeremo le principali motivazioni climatiche, forniremo una prospettiva sull'andamento meteorologico del prossimo mese e formazione sull'utilizzo degli strumenti meteo. A queste analisi abbineremo suggerimenti pratici per affrontare la stagione con un approccio scientifico, finalizzato a ottenere uve di qualità. Vi aspetto alle 7:30, Giovanni Bigot

Rimedi naturali per difendere la vite dalle ondate di calore
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
06/20/24 • 69 min
Le temperature superiori ai 35° provocano nella vite una reazione di difesa dell'aumento della temperatura. Per contrastare l’aumento della temperatura dei tessuti della foglia, la pianta apre gli stomi per cercare di dissipare il calore attraverso l’acqua che evapora. Questo aumenta in valore assoluto il potenziale idrico fogliare, perdendo una maggior quantità d’acqua oltre un certo livello di temperatura, che dalla bibliografia e dagli studi è definito 37,5° per più di 1 giorno. Oltre un certo limite di temperatura, i tessuti della foglia non riescono più a dissipare il calore e comincia la foto-inibizione, quindi il danneggiamento delle cellule e degli strati di cellule della foglia. Un altro effetto è ovviamente quello di una perdita d’acqua molto elevata. L’effetto della temperatura aumenta di molto se la pianta è in condizione di limitazione idrica, quindi di deficit idrico. Possiamo quindi dire che, con l’aumentare del deficit idrico, aumentano i danni a carico dell’apparato fogliare dovuti all’aumento delle temperature. Anche le bacche sono soggette a questi effetti con diverse reazioni che portano comunque a un deterioramento e danneggiamento delle cellule della buccia, con ripercussioni sui principali costituenti dell’acino stesso, quali gli acidi organici, i precursori aromatici, e gli antociani. Oggi esistono rimedi naturali, come argille e altre materie prime minerali finemente triturate e irrorate sulla parete fogliare, che permettono una riduzione fino a 4-5° della temperatura. Questa tecnica può comportare una forte riduzione degli effetti sugli acidi e quindi può essere un valido aiuto alla riduzione dei danni dovuti al calore, soprattutto in quei vigneti in cui è presente anche un deficit idrico. Ne ho parlato in questo episodio con Gianluca Allegro, Università di Bologna, che al Convegno Nazionale di Viticoltura ha pesentato la ricerca triennale svolta dal suo gruppo di lavoro "Strategie di adattamento alle ondate di calore: risultati di una sperimentazione triennale condotta sulla cv Sangiovese" che aveva come obiettivo di valutare l’attitudine di diverse tecniche colturali nel contrastare l’insorgenza dei principali danni da scottature degli acini e di studiare i loro effetti sulle componenti produttive e qualitative delle uve.
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FAQ
Quanti episodi ha Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot?
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot currently has 111 episodes available.
Quali argomenti tratta Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot?
The podcast is about Natural Sciences, Podcasts and Science.
Qual è l'episodio più popolare di Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot?
The episode title 'L’importanza del collegamento tra aziende viticole e il mondo della ricerca' is the most popular.
Qual è la durata media degli episodi di Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot?
The average episode length on Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot is 70 minutes.
Con quale frequenza vengono rilasciati gli episodi di Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot?
Episodes of Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot are typically released every 6 days, 15 hours.
Quando è stato rilasciato il primo episodio di Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot?
The first episode of Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot was released on Jul 2, 2021.
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