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Giovani giornalisti, critici d’arte, curatori, esperti di comunicazione, filosofi, intellettuali. Artribune è la più ampia e diffusa redazione culturale del paese.
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Top 10 Artribune Episodes

Goodpods has curated a list of the 10 best Artribune episodes, ranked by the number of listens and likes each episode have garnered from our listeners. If you are listening to Artribune for the first time, there's no better place to start than with one of these standout episodes. If you are a fan of the show, vote for your favorite Artribune episode by adding your comments to the episode page.

Nel corso dell’intervista, Matteo Fato risponde ad alcune domande relative alla sua pratica
pittorica. Attraverso la citazione di una frase del filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein,
l’artista riflette sull’opportunità che la pittura gli offre, perché rallenta il ritmo delle sue
riflessioni. In questa direzione il ritratto rappresenta uno strumento di conoscenza che
racconta ricordando la sua prima esperienza con questo genere pittorico, iniziata con
l’osservazione di un’opera di Antonello da Messina, l’Ignoto Marinaio. La riflessione si
sposta sul luogo dell’arte e sull’importanza delle Accademie: “L’Accademia di Belle Arti è
un luogo dove si ha la possibilità di inseguire il sogno dell’inutile, perché l’arte è una
meravigliosa inutilità di cui l’uomo ha bisogno”. Dopo una piccola parentesi sulla nascita
delle idee e sulla definizione dei suoi titoli, l’artista descrive il ruolo dei suoi stracci con le
puliture dei pennelli, considerati come la chiusura del pensiero del quadro.
Registrata integralmente al cellulare, l’intervista con Donatella Giordano è stata editata
diventando un monologo ricco di spunti e riflessioni.
Troverai altri contenuti su Instagram: @monologhialtelefono.artribune
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In questo audio il prezioso incontro con Giacinto Di Pietrantonio, Michelangelo Pistoletto, Gian Marco Montesano, Antonio Galdo.
L’intervista è nel podcast Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.
In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.
Questo con Di Pietrantonio, Pistoletto, Montesano, e Galdo, è un incontro di straordinaria densità e incredibile attualità dei contenuti nonostante sia stato realizzato nel 2007.
ASCOLTA L’INTERVISTA!
DI SEGUITO BREVISSIMI STRALCI DEGLI INTERVENTI.
Giacinto Di Pietrantonio, primo direttore artistico, modera l’incontro introducendo gli autori [...]
Michelangelo Pistoletto vedo che l’arte ha difficoltà ad incidere veramente nel mondo ed apportare cambiamento nella società. [...] nel ventesimo scolo l’arte ha acquisito grande autonomia. [...] Più c’è libertà e più c’è responsabilità e oggi mi pare non ci sia nulla di più libero dell’artista, e in questo senso l’artista ha una grande responsabilità. [...]
Antonio Galdo i moderati non sono coloro che vogliono lasciare le cose come stanno, l’essere moderati è un approccio che per esempio consiste nel non considerare l’avversario come un nemico da abbattere ma come un soggetto di confronto come avviene nelle democrazie che funzionano. Nel mondo dell’arte contemporanea c’è l’incipit che siamo tutti di sinistra, a mio avviso questo non è coretto. Un grande moderato rivoluzionario è stato Alcide De Gasperi, [...] la parola fondamentale è “autonomia” di pensiero [...]
Gian Marco Montesano non mi occupo di storia ma delle storie, mi sfugge il senso della storia, ho persino difficoltà a credere che esista la realtà. La realtà è talmente effimera e transitoria, citando il grande amico Gino De Dominicis “possiamo definire reale ciò che è eterno”. Nel contemporaneo certamente la velocità dei media cambia il senso delle storie [...] un meteorite punta sulla terra [...]
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Ospiti della puntata, Annalisa Metta docente di Architettura del Paesaggio all’Università di Roma Tre,e Luca Catalano architetto paesaggista e fondatore dello studio Osa.Metta e Catalano illustrano come il progetto di paesaggio possa mutare le sorti urbane, diventando uno strumento di riscrittura, e svelando possibili palinsesti per inedite visioni e nuove categorie estetiche ed etiche della città contemporanea
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Artribune - LiveOnHub 2023: Luca Galofaro
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12/13/23 • 15 min

Ospite della puntata, Luca Galofaro, architetto, docente, curatore che attraverso la propria biografia professionale, racconta cosa significhi fare architettura oggi, e dove, tra ricerca e costruzione si posizioni la professione del progettista contemporaneo, percorrendo i territori di confine delle diverse molteplici discipline
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“Ortica viene da Orto”. È il titolo di un coloratissimo murales a fiori a ricordare le origini del più piccolo quartiere di Milano: un angolo di città, sorto sulle sponde del fiume Lambro, la cui antica vocazione agricola riecheggia proprio nel suo toponimo. In questa frazione, annessa a Milano nel 1923 e prima appartenente al comune di Lambrate, c’erano appunto, un tempo, solo orti e campi irrigati, qualche cascina e una chiesetta medievale in una piazza senza nome. Uno scenario bucolico che finì per svanire quando, su quegli stessi campi verdi, iniziarono a germogliare fabbriche, strade ferrate e, nel 1896, fu inaugurata la prima stazione. Eppure, a quell’inesorabile isolamento dal centro della città, il borgo dell’Ortica seppe rispondere in modo del tutto singolare. Se è vero che l’omonima pianta erbacea cresce spontanea persino ai bordi delle strade, fra i detriti e nelle fenditure del cemento, allo stesso modo la comunità mai abbandonò le sue radici popolari, le sue tradizioni, venendo incontro, in autonomia, ai bisogni - anche ludici e sociali - di un quartiere operaio nato attorno a due soli blocchi di case popolari per ferrovieri, e intrappolato in un dedalo di binari all’estrema periferia est di Milano.
Argomenti trattati: OrMe Orticanoodles; le stazioni di Ortica e Lambrate; chiesa di San Faustino e Giovita; la balera dell’ortica e l’osteria del gatto nero; il Cascinet alla Cascina di Sant’Ambrogio alla Cavriana; il gasometro dell’Ortica; l’istituto Martinitt; MyLine; Pitteri 8; Tucidide 56 all’ex Richard Ginori; quartiere residenziale Rubattino e Parco della Lambretta; Sintesy; Magnifica fabbrica, nuova piattaforma logistica e Camozzi Research Center all’ex Innocenti; Bistolfi 31 all’ex Sammontana; Homizy Rubattino; East Garden e Housing in Dei Canzi all’ex de Nora; Reinventing cities: Tre Piazze nel Parco all’ex scalo Lambrate e Green Between Urban Textures a Crescenzago; Welcome, feeling at work al Parco Lambro; quartiere di via Feltre; chiesa di Sant’Ignazio di Loyola; Ventura Lambrate; Contemporary Art Night.
Fonti: zero.eu; napolimonitor.it; blog.urbanfile.it; clubmilano.net; pantografomagazine.com; linkiesta.it; abbanews.eu; viveremilano.info; hesitantexplorers.com; teatromartinitt.it; orticamemoria.com; fsnews.it; yesmilano.it; living.corriere.it; viaggi.corriere.it; martebenicult.wordpress.comI
contributi audio sono tratti da: “Al Rubattino nasce la Magnifica Fabbrica della Scala” (estratto dell’intervista a Tommaso Sacchi, Assessore Comunale alla Cultura), video di Milano Pavia TV On Demand pubblicato su YouTube https://youtu.be/cIiFpSpCVpE?si=b1jW4gXTDzb3TlA6
Dalla Milano storicamente avvolta nei toni grigi del suo passato industriale, emerge una nuova città che sta ridipingendo la sua identità urbana di verde, colore della sostenibilità e dell’innovazione a beneficio della collettività. Scritta e narrata da Maria Chiara Virgili, UrbanisMi è la serie di episodi di Artribune che dà voce alla rigenerazione urbana di Milano.
Ascolta la città del futuro, un quartiere alla volta!Free Copyright Music: Deep in the dell, Silver sparkles, Always on a journey e Smooth City Living by Geoffharvey via Pixabay; No.10 A New Beginning by Esther Abrami via YouTube Audio Library; Two of Us e Sangria by Saidbysed via YouTube Audio Library; Take Me Down To The Fashion Show by NoMBe via YouTube Audio Library; Confident Kurt by TrackTribe via YouTube Audio Library
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In questo audio il prezioso incontro con Ermal Meta musicista e Simonetta Di Pippo astrofisica. Con loro parliamo di musica e stelle, in un clima intenso e divertente, ricco di ironia, simpatica e grande sostanza.
L’intervista con Ermal Meta e Simonetta Di Pippo è in Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.
Con Ermal Meta e Simonetta Di Pippo, parliamo di passione come forma dell’essere e di desiderio di relazioni determinanti. Parlando di futuro dell’umanità e del pianeta, nasce la domanda se arte sia ego o dono, e come sia possibile mediare tra tutti gli interessi. Poi, considerando che il diametro della nostra galassia è di centomila anni luce, tante discussioni che investono la terra appaiono irrilevanti. Se un album è l’insieme di sentimenti imperfetti fotografati in un momento perfetto, lo spazio è un luogo diplomatico di colloquio tra diversi Paesi. E molto altro. ASCOLTA L’INTERVISTA!
BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI.
Simonetta Di Pippo astrofisica e direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosfera (UNOOSA). Ha conseguito un Master in Astrofisica e Fisica spaziale presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Laurea Honoris Causa in Studi Ambientali e una Laurea Honoris Causa di Dottore in Affari Internazionali. Visiting faculty presso lo Space Policy Institute della George Washington University e presso Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) di Roma. Prima di entrare a far parte di UNOOSA, per la (NASA) è esperta europea del programma internazionale di esplorazione di Marte.
Nell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è responsabile del settore Osservazione dell'Universo, coordina la missione “Marco Polo” e la missione dell'astronauta Paolo Nespoli a bordo dello Shuttle-STS-120. Ha guidato l'Osservatorio Europeo delle Politiche Spaziali presso l'ASI-Bruxelles. Dal 1998 è delegato italiano presso l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la Stazione Spaziale Internazionale. In ESA riveste ruoli prestigiosi fino alla carica di Direttore, assumendo molte responsabilità, dalla produzione dell'Automated Transfer Vehicle (ATV) alla gestione del Corpo Astronauti Europei. Segue lo sviluppo di: programmi di ricerca in microgravità, programmi di esplorazione umana del Sistema Solare, un nuovo sistema di trasporto spaziale europeo. È tra i principali sostenitori di una Strategia Globale per l'esplorazione (Global Exploration Strategy) oggi supportata da 14 agenzie spaziali nazionali di tutto il mondo.
Riceve molti riconoscimenti tra i quali: nel 2008 l'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha nominato l'asteroide 21887 "dipippo" in onore del suo contributo alle attività spaziali. Nel 2006 è insignita del titolo di ‘'Cavaliere Ufficiale al Merito'’ dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Eletta Accademico dell'International Academy of Astronautics (IAA) nel 2013, ne diviene membro del Bord of Trustees nel 2015. Sempre per IAA conduce dal 2012 lo studio "Public/Private Human Access to Space", analisi dello sviluppo del mercato dei voli umani commerciali su scala globale. Dal 2016 è membro del World Economic Forum e del Global Future Council sulla tecnologia spaziale.
Attiva nella divulgazione, è autrice di circa 60 pubblicazioni scientifiche, rapporti tecnici, circa 50 accordi di collaborazione internazionale e del libro ‘'Astronauti'’. Inoltre è autrice di articoli su quotidiani e riviste, e partecipa a trasmissioni radiofoniche e TV, oltre 700 i documenti internazionali a lei dedicati. Membro di comitati scientifici, in congressi, conferenze e workshops, internazionali. Collabora da anni a vari festival Internazionali della Scienza (Genova, Roma, Perugia, Bergamo). È anche molto impegnata nel colmare il divario di genere nelle S.T.E.M. (Science, Technology, Engineering e Math) e nel settore spaziale. Nel 2009 ha co-fondato Women in Aerospace Europe e nel 2017 è diventata Campionessa Internazionale di Genere delle Nazioni Unite.
Ermal Meta Autore, produttore, polistrumentista e cantante, debutta come front-man del gruppo La Fame Di Camilla, con cui realizza tre album. “La Fame di Camilla” (2009), “Buio e luce” (2010) e “L'attesa” (2012). Il gruppo si esibisce su quasi 500 palchi tra cui l'Heineken Jammin' Festival, e il Festival di Sanremo. Come autore, firma brani per interpreti italiani come: Marco Mengoni, Francesco Renga, Emma, Annalisa, Chiara Galiazzo...
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Nel suo monologo al telefono Nunzio Di Stefano riporta un episodio del suo passato, appartenente al periodo in cui svolgeva il servizio militare. Il racconto, registrato in piena pandemia, lancia un messaggio ancora molto attuale che sembra far riferimento al conflitto bellico scatenatosi negli ultimi tempi. L’artista riesce a coinvolgere l’utente definendo uno contesto preciso che colloca la scena sull’altana: «un cilindro di ferro e cemento che è situato normalmente all’altezza di circa venti metri, ai bordi della caserma, immerso nel buio più totale, con solo qualche stella che rischiarava il cielo e un piccolo faro che illuminava i dintorni...».
Dal 12 novembre la mostra "Nunzio incontra Perugino" presso la Galleria Nazionale del'Umbria di Perugia mette in dialogo due sculture dell’artista con l’Annunciazione Ranieri, capolavoro del Perugino. La mostra sarà visitabile fino al 9 gennaio 2023.

Monologhi al Telefono di Donatella Giordano è una rubrica che raccoglie interviste informali agli artisti. Il confronto iniziale con l’intervistatore avviene dietro le quinte ma il dialogo prende forma quando l’artista risponde al telefono simulando una conversazione con l’utente, che diventa così il suo interlocutore. Un sistema che vuole superare il concetto dell’intervista classica - precedentemente pianificata - a favore di un approccio che azzera la distanze e contamina due formati: il podcast e la telefonata.
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In questo audio il prezioso incontro con Vincenzo Trione storico dell’arte e Ivana Pais sociologa. L’intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Vincenzo Trione e Ivana Pais ci parlano di ricerca dell’altrove, connessioni, imprese epiche, ed anche di problemi, trasformazioni e relazioni. Un clima leggero e creativo in un incontro davvero intenso e ricco di contenuti. L’innovazione parte dalla riforma del sistema delle carriere interne della classe dirigente. Lo studio dei cambiamenti sociali si evolve con la società stessa, mettendo in luce la forza innovativa dell’umanità. A fronte di una enorme disponibilità di informazioni, l’acquisizione di conoscenza implica ricerca e capacità di approfondire, e molto altro.
ASCOLTA L’INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! su Youtube
https://youtu.be/H55pKOYrnYk
BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI
Vincenzo Trione ordinario di Arte e media e di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università IULM di Milano, dove è preside della Facoltà di Arti e turismo. Dal 2020 è presidente della Scuola dei beni e delle attività culturali. Collabora con il “Corriere della Sera”, ha curato mostre in musei italiani e stranieri e il Padiglione Italia della LVI Biennale di Venezia 2015. Direttore dell’Enciclopedia Treccani dell’Arte Contemporanea, ha curato volumi di Alberto Savinio, Roberto Longhi, Mimmo Rotella e Umberto Eco. Inoltre è autore di monografie su Apollinaire, Soffici e de Chirico. Tra i suoi libri: “Effetto città. Arte cinema modernità” 2014; “Contro le mostre” con Tomaso Montanari 2017; “L’opera interminabile. Arte e XXI secolo” 2019. Ed anche “Artivismo. Arte, politica, impegno” 2022; ha ricevuto il Premio Roma 2016, e il Premio-giuria Viareggio 2016, 2020, 2022.
Ivana Pais ordinario di Sociologia economica nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Necchi, di “Cattolica per il Terzo Settore”, e del comitato di selezione dei progetti del Contamination Lab. Referente accademico per il tavolo “Milano City School”.La sua principale ricerca è sull’economia di piattaforma e il lavoro digitale. Direttrice di TRAILab - Transformative Action Interdisciplinary Laboratory. È anche principal investigator del progetto WePlat - Welfare systems in the age of platforms: drivers of change for users, providers and policy makers. Inoltre è membro di Comitati editoriali: Casa Editrice Egea, Università Bocconi,; Rivista scientifica di fascia A “Sociologica”; European Training Foundation. Ed ancora, è nel comitato scientifico di autorevoli fondazioni: Fondazione Welfare Ambrosiano; Fondazione Unipolis di Unipol; Steering Committee Platform Economy di Assolombarda. Social Innovation Academy di Fondazione Triulza; Nesta Italia; Fondazione PIC di LegaCoop.
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In questo audio il prezioso incontro con Francesco Bonaccorso scienziato IIT Ana Navarro Ortega archeologa Dr Istituto Cervantes Napoli. L’intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Francesco Bonaccorso e Ana Navarro Ortega ci raccontano di archeologia e nanotecnologia, storia e futuro, tra limiti di accesso e possibilità. Una lingua diffusa nel mondo contiene tante culture diverse. Graphene materiale delle meraviglie grazie a due scienziati russi. L’innovazione è approccio costante, diventa progresso quando è accessibile a molti, e molto altro.
ASCOLTA L’INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/hj5c13Lwn2Y
BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI
Francesco Bonaccorso scienziato in fisica sperimentale della materia condensata, laurea e dottorato in fisica all'Università di Messina. Nel 2009 è insignito della Royal Society Newton International Fellowship dell'Università di Cambridge. Visiting Scientist presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) dove ha diretto il gruppo di prototipazione Graphene Labs. È stato responsabile della definizione della roadmap scientifica e tecnologica per l'European Graphene Flagship, divenendo Deputy of Innovation. Co-fondatore di due start-up, Spin-off di IIT, Cambridge Graphene Ltd e BeDimensional SpA, di cui è Direttore Scientifico. Autore di 14 brevetti, organizza conferenze e simposi, autore di oltre 180 pubblicazioni sulle più autorevoli riviste di settore come, registrando più di 34000 citazioni.
Ana Navarro Ortega laurea in Lettere e Filosofia, Master in Archeologia e Patrimonio, Dottorato di Ricerca in Scienze Sociali all’Università di Almería. Dal 2002 curatrice del governo di Andalucía, Presidente della Commissione Archeologica dell'Andalusia, 2016-2018, dal 2021 direttrice dell’Istituto Cervantes di Napoli. Già Direttrice del Museo di Almeria e del Museo Archeologico di Siviglia. ricevendo la Menzione Speciale dal Forum del Museo Europeo (Dublino, 2008). Ha insegnato all'Università La Sapienza, alla Scuola Normale Superiore di Pisa (Italia), all’International Burch University (Serbia), alla Ghent University (Bruxelles) e presso le università di Granada, Cadice e Almería.
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Nella rubrica Contemporaneamente, Mariantonietta Firmani intervista Marcello Signorelli economista e Rosa Jijon artista. L’intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it
In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.
Marcello Signorelli e Rosa Jijon ci raccontano di arte come impegno, ed economia scienza sociale argomentativa e non dimostrativa. Ed ancora, raccontano di agenzie di cooperazione internazionali che promuovono conoscenze tra paesi latinoamericani ed europei; l’arte illustra altri mondi, pensieri non intrappolabili nel capitalismo. Le politiche economiche possono determinare catastrofi economico-sociali come il fallimento della Grecia; oggi l’inflazione da costi, energie non regolamentate, non si argina con l’aumento dei tassi d’interesse. Ci sono stranieri e nuove biennali in tutto il mondo, e molto altro.
GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/voL80OZdKmU
BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI
Marcello Signorelli è Ordinario di Politica Economica, Direttore del Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia; già membro del Senato Accademico, Presidente del Consiglio Intercorso in Economia. Dal 1995 è docente e ricercatore presso diverse università italiane: Siena, Sassari, Firenze, Perugia; e prestigiose università straniere: New York, Warwick, Londra, Tokyo, Mosca.Membro di autorevoli istituzioni, è nel Consiglio di Presidenza della “Società Italiana di Economia”, dove coordina la “Commissione Divulgazione Scientifica e Comunicazione”. Attualmente è nel Comitato Esecutivo della “Associazione Italiana Studio dei Sistemi Economici Comparati”; già Presidente della “European Association for Comparative Economic Studies”. Ed ancora, all’Università di Perugia è componente della Commissioni per l’ammissione degli studenti in condizione di necessità, della Commissione 24 cfu. Inoltre, nella “Commissione Erasmus” ha promosso diversi accordi con autorevoli Università di: London, Reykjavik, Warsaw e St. Petersburg, Russia. Autore di oltre 120 pubblicazioni, su riviste internazionali, coautore di 6 libri/monografie a diffusione internazionale. È co-Editor di “The European Journal of Comparative Economics”, Componente dell’Editorial Board di “Eastern European Economics” e Componente del Board of Advisors dell’“Italian Economic Journal”.
Rosa Jijón, artista, attivista, e mediatrice culturale, ex direttore del CAC (Centro de Arte Contemporáneo de Quito), vive e lavora tra Ecuador e Italia. Già Segretaria Culturale dell’Organizzazione Internazionale Italo Latino-americana (IILA); è ambasciatrice del Terzo Paradiso, progetto della Fondazione Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto. Si occupa di mobilità umana, cittadinanza, giustizia sociale e ambientale, e diritti della natura. La sua produzione artistica si centra sulla partecipazione e collaborazione con comunità di base, donne migranti, comunità Rom, popolazioni indigene, e organizzazioni giovanili di strada. Partecipa alle più autorevole mostre internazionali come: Biennale di Venezia 2011, Biennale dell’Avana 2009, Biennale di Cuenca 2023, Biennale di Sydney 2022. Inoltre opera in residenze artistiche internazionali tra cui ARTEA, Residencia Sur Antarctica 2013, MAD Murate Art District Firenze, Q21 Vienna e Zentrum für Periferie, Dusseldorf. Dal 2016 fa parte di A4C artsforthecommons, esercizio collettivo inteso a fornire una piattaforma per artisti e attivisti che esplorano le connessioni e le sinergie tra la produzione visiva e le lotte di rivendicazione dei commons (beni comuni).
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The first episode of Artribune was released on Mar 31, 2020.

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