Marco Ferradini: «Il mio brano "Teorema" è stato un successo inaspettato»

07/10/23 • 5 min

All'interno del Pomeriggio Number One di lunedì 10 luglio, insieme a Miky Boselli e Marco Vignoletti, è stato ospite Marco Ferradini. L'artista comasco, classe '49, come ha affermato ai nostri mircofoni, nella sua carriera puntava tutto sul brano Schiavo Senza Catene, salvo poi scoprire che il pezzo forte della sua opera sarebbe stato un altro, Teorema. «Si tratta di una canzone autobiografica che ho scritto in un momento di crisi, mentre vivevo da solo a Milano e troncavo una storia d'amore e cercavo delle risposte sul rapporto tra uomo e donna» ha raccontato Ferradini, svelando inoltre il suo segreto per trasformare una pubblicazione in un vero e proprio cult: raccontare se stessi in maniera veritiera, nella felicità e nella sofferenza.

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Sconochini: «Il padel mi dà le stesse sensazioni di quando competevo»

Nel Buena Onda del 10 luglio con Laura Basile e Giangiacomo Secchi è stato ospite Hugo Sconochini, ex cestista argentino naturalizzato italiano, per parlare di padel. Insieme a tanti altri sportivi anche Hugo dopo la sua carriera si è appassionato a questo sport: «Mi ha permesso di recuperare le sensazioni di quando giocavo a basket». Nato in Messico, ha il suo successo per una particolare caratteristica: «Il padel è molto facile da giocare ma per diventare forti richiede tantissimo impegno. Tatticamente non ci sono molti sport così». Se qualcuno volesse giocare o prendere lezioni da Hugo, lo può trovare allo Sporting Club Le Bandiere di Melegnano.

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Acampora (PizzaAut): «Ci amplieremo per aiutare sempre più ragazzi»

Nel Buena Onda di martedì 11 luglio con Laura Basile e Giangiacomo Secchi, è stato ospite Nico Acampora, titolare delle pizzerie PizzAut, luoghi di ristorazione creati per dare lavoro ai ragazzi che soffrono di autismo. Nato nel 2019, il progetto sta andando a gonfie vele: «Ci dicevano che sarebbe stato impossibile creare un ristorante con personale interamente autistico, per questo ne ho aperti due». Per la sede di Monza, non ci sono prenotazioni libere fino ad ottobre. Le prospettive sono quelle di continuare a crescere: «L'0biettivo è ampliare sempre di più la catena per aiutare tantissimi ragazzi con questa condizione, che purtroppo vengono dimenticati dalle istituzioni». Le due sedi al momento aperte si trovano a Cassina De' Pecchi, in provincia di Milano, e a Monza.