
J-World S05 E20
03/15/24 • 11 min
Le Juventus Women escono sconfitte dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina.
Il risultato finale è di 1-3 in favore delle viola, che confermano il successo per 1-0 dell'andata e volano in finale.
Ora testa al campionato, primo impegno della Poule Scudetto domenica 17 marzo in trasferta contro l'Inter.
Nella 31a giornata del girone B di Serie C, la sfida fra Juventus Next Gen e Pontedera termina in parità.
Allo stadio Moccagatta di Alessandria toscani in vantaggio con la sfortunata autorete di Savona pareggiata qualche minuto più tardi dal gol di Nikola Sekulov.
La Juventus Primavera torna a casa con un ottimo punto ottenuto nel Derby d'Italia contro l'Inter.
La sfida, andata in scena sul campo dei nerazzurri, termina 2-2: al vantaggio bianconero, firmato da Crapisto in apertura di match, risponde Owusu dopo la mezz'ora e nella ripresa al sorpasso dei padroni di casa, firmato sempre dal numero 7 dei lombardi, risponde a due minuti dal novantesimo Ripani.
Si tratta di un pareggio importante per la squadra di Paolo Montero perchè arriva contro la capolista del campionato, muove la classifica dei bianconeri e cancella le due sconfitte consecutive contro Hellas Verona prima e Sassuolo poi.
Cade l'Under17 di Claudio Rivalta sul campo del Genoa.
I liguri si impongono 4-0 contro i bianconeri, avendo il merito di segnare tre reti nel primo quarto d'ora e incanalando, così, la gara nella direzione desiderata. Il gol del definitivo 4-0, poi, arriva sul finale di secondo tempo.
Una sconfitta che non cancella una stagione ottima della Juventus fino a questo momento e il primo posto in classifica lo conferma.
Vittoria sofferta, ma di grande importanza quella ottenuta dell'Under16 di Claudio Grauso che a Vinovo supera di misura, 3-2, i pari età del Pisa.
I toscani sono stati autori di un'ottima gara.
Una gara che li ha visti andare avanti due volte nel punteggio nella prima frazione, prima di essere raggiunti in entrambe le circostanze sul 2-2.
Di Ceppi, alla mezz'ora del secondo tempo, il gol del definitivo 3-2 per i bianconeri.
Con questo successo la Juventus sale a quota 42 punti in classifica, continuando a occupare in solitaria il primo posto.
L'Under15 di Marcello Benesperi ne mette a segno tre a Vinovo contro i pari età del Pisa.
Di Marchisio, Acrocetti, quest'ultimo subentrato dalla panchina, ed Elimoghale i gol dei bianconeri, tutti arrivati nel corso del secondo tempo.
Con questa vittoria la Juventus sale a quota 41 punti dopo 19 giornate disputate recuperando due lunghezze al Bologna secondo in classifica e mantenendo invariata a quattro punti la distanza dal primo posto del Genoa.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Inter-Juve women,
Domenica 17 marzo, ore 16.
Carrarese-Next Gen,
Sabato 16 marzo, ore 18:30.
Cagliari-Juve Under19,
Sabato 16 marzo, ore 11.
Spezia-Juve Under16,
Domenica 17 marzo, ore 15.
Spezia-Juve Under15,
Domenica 17 marzo, ore 13.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
Le Juventus Women escono sconfitte dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina.
Il risultato finale è di 1-3 in favore delle viola, che confermano il successo per 1-0 dell'andata e volano in finale.
Ora testa al campionato, primo impegno della Poule Scudetto domenica 17 marzo in trasferta contro l'Inter.
Nella 31a giornata del girone B di Serie C, la sfida fra Juventus Next Gen e Pontedera termina in parità.
Allo stadio Moccagatta di Alessandria toscani in vantaggio con la sfortunata autorete di Savona pareggiata qualche minuto più tardi dal gol di Nikola Sekulov.
La Juventus Primavera torna a casa con un ottimo punto ottenuto nel Derby d'Italia contro l'Inter.
La sfida, andata in scena sul campo dei nerazzurri, termina 2-2: al vantaggio bianconero, firmato da Crapisto in apertura di match, risponde Owusu dopo la mezz'ora e nella ripresa al sorpasso dei padroni di casa, firmato sempre dal numero 7 dei lombardi, risponde a due minuti dal novantesimo Ripani.
Si tratta di un pareggio importante per la squadra di Paolo Montero perchè arriva contro la capolista del campionato, muove la classifica dei bianconeri e cancella le due sconfitte consecutive contro Hellas Verona prima e Sassuolo poi.
Cade l'Under17 di Claudio Rivalta sul campo del Genoa.
I liguri si impongono 4-0 contro i bianconeri, avendo il merito di segnare tre reti nel primo quarto d'ora e incanalando, così, la gara nella direzione desiderata. Il gol del definitivo 4-0, poi, arriva sul finale di secondo tempo.
Una sconfitta che non cancella una stagione ottima della Juventus fino a questo momento e il primo posto in classifica lo conferma.
Vittoria sofferta, ma di grande importanza quella ottenuta dell'Under16 di Claudio Grauso che a Vinovo supera di misura, 3-2, i pari età del Pisa.
I toscani sono stati autori di un'ottima gara.
Una gara che li ha visti andare avanti due volte nel punteggio nella prima frazione, prima di essere raggiunti in entrambe le circostanze sul 2-2.
Di Ceppi, alla mezz'ora del secondo tempo, il gol del definitivo 3-2 per i bianconeri.
Con questo successo la Juventus sale a quota 42 punti in classifica, continuando a occupare in solitaria il primo posto.
L'Under15 di Marcello Benesperi ne mette a segno tre a Vinovo contro i pari età del Pisa.
Di Marchisio, Acrocetti, quest'ultimo subentrato dalla panchina, ed Elimoghale i gol dei bianconeri, tutti arrivati nel corso del secondo tempo.
Con questa vittoria la Juventus sale a quota 41 punti dopo 19 giornate disputate recuperando due lunghezze al Bologna secondo in classifica e mantenendo invariata a quattro punti la distanza dal primo posto del Genoa.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Inter-Juve women,
Domenica 17 marzo, ore 16.
Carrarese-Next Gen,
Sabato 16 marzo, ore 18:30.
Cagliari-Juve Under19,
Sabato 16 marzo, ore 11.
Spezia-Juve Under16,
Domenica 17 marzo, ore 15.
Spezia-Juve Under15,
Domenica 17 marzo, ore 13.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
Episodio precedente

J-TACTICS (S06 E24)
Ventiquattresima puntata della sesta stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.
Focus sulla impegnativa e complessa sfida tra gli agguerriti nerazzurri di Gasperini e i padroni di casa bianconeri.
Com'era prevedibile, il match impegnativo e complesso lo è stato effettivamente, anche più del previsto.
Una Juventus che continua a viaggiare ad una media da salvezza impatta su una buona Atalanta, che pur non facendo sfracelli impone allo Stadium il pareggio agli uomini di Allegri che proseguono la via Crucis iniziata con l'Empoli oltre un mese fa.
Botta e risposta tra Juventus e Atalanta, 4 gol complessivi, un punto a testa, che serve a poco soprattutto ai bianconeri, e complessivamente un buono spettacolo andato in scena allo Stadium.
La squadra di Allegri deve fare fronte a diversi assenti, tra infortuni e squalifiche, il tecnico livornese è quindi costretto a far di necessità virtù con un 11 titolare che propone coppia d'attacco Chiesa e Milik, e sugli esterni Illing Junior e Cambiaso.
Gasperini opta in attacco per la coppia Scamacca-De Ketelaere.
Un match che vale tanto per entrambi i contendenti: per la Juve il secondo posto conteso dal Milan, per l'Atalanta il salto in zona coppe.
Gli obiettivi non mancano per gli uomini in campo, il risultato è quindi una partita intensa tra due squadre che si affrontano a viso aperto.
Gli orobici riescono a trovare il gol del vantaggio poco dopo la mezz'ora di gioco, Koopmeiners porta avanti la sua squadra su suggerimento di Pasalic e gela l'Allianz Stadium.
Atalanta che mette per la prima volta nel match il muso davanti e padroni di casa che chiudono la prima frazione di gioco tra i fischi del proprio pubblico.
Nella ripresa, però, si presenta un'altra Juve, Allegri non cambia i titolari ma è l'atteggiamento a fare la differenza.
L'Atalanta subisce la furia juventina ed è costretta a chiudersi in difesa per effetto della forte spinta avversaria.
La Juve ribalta l'avversario e il risultato per ben due volte: prima con Cambiaso su assist di McKennie che sigla l'1-1, poi il polacco Milik trafigge per la seconda volta Carnesecchi, ribaltando la partita per il tripudio dell'intero Allianz Stadium.
Il film della partita tuttavia non è ancora ai totoli di coda.
L'Atalanta non si arrende e nel momento di massimo sforzo bianconero trova, con le residue forze, il pareggio.
È ancora quel diavolo di Koopmeiners, prossimo obiettivo del mercato di Giuntoli a cio che si vocifera, su assist di Dijmsiti a siglare il definitivo 2-2.
Nel finale di gara la fatica per gli sforzi profusi si fa sentire e il ritmo cala inevitabilmente, le squadre sono più lunghe e lente, e il risultato non cambia, un 2-2 apprezzabile da parte dei tifosi per ciò che si è visto in campo, ma molto meno soddisfacente per la classifica che ora vede la vecchia signora far largo al Milan che agguanta il secondo posto proprio ai danni dei bianconeri i quali proseguono la loro via Crucis iniziata oltre un mese fa con una media punti da salvezza.
Non manca poi la coda polemica nel post partita.
Fabrizio Ravanelli vecchia gloria bianconera ha criticato aspramente le dichiarazioni di Allegri nella conferenza post partita.
"Dobbiamo rimanere sereni. Abbiamo guadagnato un punto sul Bologna e tenuto le distanze con l'Atalanta. L'obiettivo è il quarto posto. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo che è giocare la Champions la prossima stagione".
Le parole del mister.
Penna bianca, opinionista per la trasmissione Pressing non le manda a dire al tecnico livornese.
"Secondo me da allenatore della Juventus non può fare quelle dichiarazioni. Per me ha sbagliato Max questa volta perché non può dire che ‘abbiamo guadagnato un punto...Lui allena la Juventus, secondo me per il mio modesto parere, ha sbagliato, è un messaggio che anche all’interno dello spogliatoio non doveva mandare".
Insomma una Juventus sotto tiro dentro e anche fuori dal campo.
Sarà nostro gradito ospite l'amico Mimmo Celsi, preparatore atletico, nonché esperto di recupero post traumatico e metodologia di allenamento ed ovviamente juventino.
Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!
Ecco i link dei nostri social:
CANALE TELEGRAM:
https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt
INSTAGRAM:
https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Episodio successivo

J-TACTICS (S06 E25)
Venticinquesima puntata della sesta stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.
Focus sulla sfida dell'Allianz Stadium tra i padroni di casa bianconeri in crisi di risultati e punti e i Grifoni di Mister Gilardino.
Juve-Genoa ha certificato che la crisi di punti e risultati per la Juventus continua.
Un morbo che pare essersi insinuato nelle gambe e soprattutto nelle teste dei giocatori bianconeri, e per il quale ancora Mister Allegri non sembra trovare la giusta cura.
Dopo la sconfitta contro il Napoli e il pareggio contro l'Atalanta infatti, arriva uno 0-0 anche con il Genoa che conquista un punto prezioso a Torino.
Un pareggio prezioso per gli ospiti ma che costa alla Juve un ulteriore balzo indietro dal secondo posto in classifica, con un Milan che allunga e si porta a tre punti di vantaggio dai bianconeri.
La sfida con il Genoa è stata l'ennesima giornataccia per la squadra di Allegri con i tifosi sempre più spazientiti, infatti sfortuna a parte con due legni c'è un gioco che per nulla soddisfa i supporters bianconeri, esasperati da una gara in cui i loro beniamini sono ancora una volta apparsi abulici, lenti, macchinosi, imprecisi e con pochissime idee e tutte abbastanza confuse.
Una sola vittoria nelle ultime otto partite di campionato è praticamente una media da zona retrocessione, non a caso i bianconeri risultano essere 16° per punti ottenuti da gennaio ad oggi.
Zona retrocessione, appunto.
Un ridimensionamento inaccettabile rispetto alle ambizioni di una squadra che voleva e soprattutto doveva tornare ai vertici dopo l'ultima stagione deludente.
La prima frazione di gioco è stata quasi completamente priva di emozioni, il pubblico dello Stadium ha quindi prevedibilmente (e giustamente aggiungiamo noi) rumoreggiato per l'atteggiamento dei giocatori, dai quali ci si aspettava sicuramente di più o quantomeno un moto d'orgoglio dopo le buone ma sfortunate prove contro Napoli e Atalanta.
Nulla di tutto questo, Juve praticamente in narcolessi per tutto il primo tempo.
Soltanto nel secondo tempo con qualche prevedibile cambio, Mister Allegri è riuscito a cambiare parzialmente l'andazzo, ma un coriaceo Genoa ha comunque retto l'onda d'urto bianconera sollevando un muro difronte a Martinez.
Al 67′ arriva finalmente il primo vero pericolo bianconero, con Iling-Junior che ci prova da posizione defilata colpendo però il palo.
Il legno di Iling è tuttavia soltanto il preludio al boccone ben più amaro per i bianconeri in un match in cui nulla è girato per il verso giusto.
Al '90 l'ultimo disperato forcing finale della vecchia signora si infrange nuovamente sul palo, il secondo della partita, questa volta colpito da Kean che ci aveva provato con un tiro dal limite dell'area.
Delusione, smarrimento, rabbia e isteria tra le fila bianconere, in campo con l'espulsione di Dusan Vlahovic in pieno recupero, l'arbitro Giua considera irregolare il contrasto tra l'attaccante serbo e il portiere ospite.
Il bomber bianconero non prende benissimo la decisione del direttore di gara, prima protesta e poi sopraffatto dalla rabbia nonostante fosse già ammonito, continua con un "bravo bravo" ironico all'indirizzo dell'arbitro, costringendolo a estrarre il cartellino rosso.
Fuori dal campo è invece Mister Allegri a farsi sopraffare dall'isteria.
Max litiga furiosamente con il giornalista Gianfranco Teotino a Sky nelle interviste post partita.
Allegri non gradisce le domande del giornalista sul tridente e sui risultati che non arrivano, e non gliele manda a dire.
"Lei sa come si fa l'allenatore? Io non so come si fa il giornalista. E infatti.. Non è che devo andare dietro al pubblico, il pubblico ci sostiene e io cerco di fare il meglio per la squadra. Non mi permetto di dire ad un giornalista come si fa il giornalista. Uno fa le domande, e io chiedo a lei come si fa il giornalista?...se lei mi fa una domanda più intelligente io le rispondo".
Le parole di Allegri in diretta TV.
Rabbia, delusione e tanta isteria da parte di tutti, giocatori, allenatore e tifosi.
Sarà nostro gradito ospite l'amico Mirko Di Natale giornalista pubblicista collaboratore di TuttoJuve.com, e conduttore di "Signora Omicidi" su radio bianconera.
Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!
Ecco i link dei nostri social:
CANALE TELEGRAM:
https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt
INSTAGRAM:
https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=
TWITTER:
https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Se ti piace questo episodio, amerai
Commenti episodio
Genera un badge
Ottieni un badge per il tuo sito web che rimanda a questo episode
<a href="https://goodpods.com/podcasts/j-tacticss-show-279051/j-world-s05-e20-46703455"> <img src="https://storage.googleapis.com/goodpods-images-bucket/badges/generic-badge-1.svg" alt="listen to j-world s05 e20 on goodpods" style="width: 225px" /> </a>
Copia