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J-TACTICS's show - J-World S05 E11

J-World S05 E11

12/22/23 • 12 min

J-TACTICS's show
Undicesima puntata della quinta stagione della rubrica, nel canale spreaker J-TACTICS, dedicata alle women ed alle giovanili della Juventus, J-WORLD.
Secondo ko in campionato per le bianconere di mister Joe Montemurro.
Il primo passo falso in trasferta per le Women che restano a -3 dalla vetta, in attesa del match di domani che vedrà impegnata la Roma nell’insidiosa trasferta di Como.
Finisce 1-0 la gara contro la Sampdoria al rinnovato “Sciorba Stadium” di Genova, l’impianto oggi era alla sua inaugurazione stagionale dopo un restyling che ha visto la squadra blucerchiata disputare la prima parte di stagione al Silvio Piola di Vercelli.
Una beffa incredibile.
La Juventus Next Gen subisce nei minuti finali la rimonta della Fermana e perde 2-1, dopo aver dominato il primo tempo ed essere passata in vantaggio con gol di Guerra.
Nel recupero della 14a giornata del girone B di Serie C, la Next Gen ottiene 3 punti pesantissimi al Comunale di Chiavari contro l’Entella.
Gli uomini di Brambilla ritrovano la vittoria in trasferta che mancava dal 23 settembre, 5a giornata di campionato contro l’Ancona.
1-0 il risultato finale per i giovani bianconeri.
È surreale l'epilogo del match di Primavera 1 tra Juventus e Bologna Under19.
A Vinovo a trionfare sono i felsinei, 1-2, grazie al gol in pieno recupero di Tonin, dopo un secondo tempo letteralmente dominato dai bianconeri.
Il risultato, dunque, non rende assolutamente giustizia alla prestazione della squadra di Paolo Montero, autrice di un secondo tempo di altissimo livello.
La Juventus, infatti, dopo essere rientrata in partita nel corso del secondo parziale grazie alla rete di Scienza del momentaneo 1-1, ha sfiorato più volte il vantaggio prima di essere colpita a sorpresa, nel penultimo dei quattro minuti di recupero, dalla formazione emiliana.
Game, set, match.
Sonora vittoria per 6-0 per l'under17 di Mister Rivalta a Vinovo contro il Bologna.
Apre subito le marcature Verde, ma alla mezz'ora del primo tempo siamo già 3-0, grazie ai gol di Mazur e Sosna.
A fine primo tempo il poker di Rizzo e nella ripresa la doppietta di Giardino.
I ragazzi dell'Under16 di Grauso pareggiano 1-1 in Liguria: la rete bianconera porta la firma di Repciuc.
Vittoria corsara con il Genoa per l'under15: 1-3 a Genova, apre le marcature Elimoghale al 17' del primo tempo, bis di5 Paonessa al 34'.
Il Genoa torna sotto a inizio ripresa con Longobardi, ma alla mezz'ora ristabilisce le distanze ancora Paonessa, per la doppietta personale.
Bella vittoria per le ragazze di Scarpa, che espugnano Verona, battendo 0-3 l'Hellas.
Le reti: Termentini, Gallina e un'autorete.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Next Gen-Vis Pesaro,
Sabato 23 dicembre, ore 16:15.
Monza-Juve Under19,
Sabato 22 dicembre, ore 11.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
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Undicesima puntata della quinta stagione della rubrica, nel canale spreaker J-TACTICS, dedicata alle women ed alle giovanili della Juventus, J-WORLD.
Secondo ko in campionato per le bianconere di mister Joe Montemurro.
Il primo passo falso in trasferta per le Women che restano a -3 dalla vetta, in attesa del match di domani che vedrà impegnata la Roma nell’insidiosa trasferta di Como.
Finisce 1-0 la gara contro la Sampdoria al rinnovato “Sciorba Stadium” di Genova, l’impianto oggi era alla sua inaugurazione stagionale dopo un restyling che ha visto la squadra blucerchiata disputare la prima parte di stagione al Silvio Piola di Vercelli.
Una beffa incredibile.
La Juventus Next Gen subisce nei minuti finali la rimonta della Fermana e perde 2-1, dopo aver dominato il primo tempo ed essere passata in vantaggio con gol di Guerra.
Nel recupero della 14a giornata del girone B di Serie C, la Next Gen ottiene 3 punti pesantissimi al Comunale di Chiavari contro l’Entella.
Gli uomini di Brambilla ritrovano la vittoria in trasferta che mancava dal 23 settembre, 5a giornata di campionato contro l’Ancona.
1-0 il risultato finale per i giovani bianconeri.
È surreale l'epilogo del match di Primavera 1 tra Juventus e Bologna Under19.
A Vinovo a trionfare sono i felsinei, 1-2, grazie al gol in pieno recupero di Tonin, dopo un secondo tempo letteralmente dominato dai bianconeri.
Il risultato, dunque, non rende assolutamente giustizia alla prestazione della squadra di Paolo Montero, autrice di un secondo tempo di altissimo livello.
La Juventus, infatti, dopo essere rientrata in partita nel corso del secondo parziale grazie alla rete di Scienza del momentaneo 1-1, ha sfiorato più volte il vantaggio prima di essere colpita a sorpresa, nel penultimo dei quattro minuti di recupero, dalla formazione emiliana.
Game, set, match.
Sonora vittoria per 6-0 per l'under17 di Mister Rivalta a Vinovo contro il Bologna.
Apre subito le marcature Verde, ma alla mezz'ora del primo tempo siamo già 3-0, grazie ai gol di Mazur e Sosna.
A fine primo tempo il poker di Rizzo e nella ripresa la doppietta di Giardino.
I ragazzi dell'Under16 di Grauso pareggiano 1-1 in Liguria: la rete bianconera porta la firma di Repciuc.
Vittoria corsara con il Genoa per l'under15: 1-3 a Genova, apre le marcature Elimoghale al 17' del primo tempo, bis di5 Paonessa al 34'.
Il Genoa torna sotto a inizio ripresa con Longobardi, ma alla mezz'ora ristabilisce le distanze ancora Paonessa, per la doppietta personale.
Bella vittoria per le ragazze di Scarpa, che espugnano Verona, battendo 0-3 l'Hellas.
Le reti: Termentini, Gallina e un'autorete.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Next Gen-Vis Pesaro,
Sabato 23 dicembre, ore 16:15.
Monza-Juve Under19,
Sabato 22 dicembre, ore 11.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.

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undefined - J-TACTICS (S06 E13)

J-TACTICS (S06 E13)

Tredicesima puntata della sesta stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.
Focus sulla, sempre ostica sfida, di Marassi contro il Genoa di Gilardino.
Genoa e Juventus pareggiano 1-1 quindi.
Al rigore di Chiesa per i bianconeri risponde nella ripresa Gudmundsson per il grifone.
La squadra di Allegri manca il sorpasso e si fa distanziare fall'Inter, che domenica sera infligge un perentorio 2-0 alla Lazio in casa.
Ora i nerazzurri milanesi hanno un vantaggio di 4 punti sui bianconeri secondi in classifica. Andando ad analizzare il match, prestazione non eccelsa della squadra di Allegri, mentre il Genoa fa il suo e strappa un buon punto.
Gilardino schiera la sua squadra senza una punta di ruolo vera e propria, data l'assenza dell'argentino naturalizzato italiano Retegui, Messias e Malinovskyi dietro Gudmundsson.
Nella Juve manca Rabiot che viene sostituito con Miretti.
La partita è sin dall'inizio combattuta ma sicuramente non bella a livello estetico.
Un primo tempo scandito da pochi tiri in porta per entrambe le squadre.
La Juve passa finalmente in vantaggio al 28′ quando Chiesa trasforma un rigore che lui stesso si era procurato.
I rossoblù padroni di casa sbagliano la ripartenza dal basso, ne approfitta Vlahovic che recupera un buon pallone al limite dell’area e serve il n.7 bianconero che è lestissimo e viene abbattuto dal portiere Martinez.
Dal dischetto a sorpresa non si presenta Vlahovic, che aveva sbagliato tre degli ultimi quattro rigori, il serbo cede l'onere a Federico che calcia il penalty da manuale spazzando il portiere.
1-0 e palla al centro. Nel finale della prima frazione di gioco il Genoa ha tuttavia l'occasione migliore, Vasquez con un affondo perentorio si fa largo tra gli avversari e mette un bel pallone in mezzo, Gudmundsson corre veloce e prova a calciare, ma cicca clamorosamente la palla. Al duplice fischio dell'arbitro la Juve rientra negli spogliatoi in vantaggio di una rete.
Gilardino mischia le carte, entra Ekuban.
Una punta vera per i Grifoni che tre minuti dopo trovano un pareggio non proprio inaspettato.
La difesa della Juve si dimostra lenta e poco attenta come poche volte lo era stata nelle ultime settimane.
Frendrup raccoglie al limite dell'area di rigore, passa a Ekuban che di testa serve l'islandese Gudmundsson che praticamente davanti alla porta non può sbagliare e insacca con un tap in al volo, è 1-1.
Dubbi, molti dubbi su un presunto controllo di braccio di Ekuban che sembra aggiustarsi la palla prima di servirla al suo compagno.
Per Massa, addetti VAR e compagnia cantante tutto regolare.
La Juve prova a farsi sotto per riportarsi in vantaggio.
Chiesa appare essere il più attivo ma poco assistito dal resto della squadra.
Dopo l'episodio che vede protagonista Ekuban nel gol del pareggio genoano altri dubbi e polemiche per un tocco di mano di Bani, che non viene giudicato da rigore né dall'arbitro né dal VAR.
Sugli sviluppi di un'azione dalla destra, nata da un calcio di punizione conquistato da Gatti, percussione di Cambiaso che mette un pallone velenoso quasi dal fondo.
Tentativo di cross da parte dell'ex genoano che finisce sul braccio di Bani palesemente troppo largo, e subito dopo sul guantone di Martinez che sventa il pericolo.
L'ex arbitro Marelli interpellato in merito fuga ogni dubbio: "Il braccio di Bani è molto largo tra l’altro non si chiude ma si apre verso il pallone".
Marelli stesso auspica in definitiva almeno un intervento del Var che invece, anche in questo caso, è rimasto silente, nonostante le proteste della formazione di Allegri.
Altro errore/orrore di una terna arbitrale e VAR ai limiti dell'indecenza.
Un'altra situazione che ha fatto molto discutere è stata un'entrata con i tacchetti spianati di Malinovskyi direttamente sulla caviglia del giovane Yildiz, che stramazza al suolo contorcendosi dal dolore, con il giocatore rossoblù in versione padrone della baracca che urla ogni tipo di improperio al malcapitato ragazzo.
Per Massa tutto regolare evidentemente.
L'ex atalantino viene sanzionato semplicemente con il cartellino giallo.
Altri dubbi, altre polemiche.
Con il passare del tempo il Genoa spinge sempre più, Danilo, McKennie e Milik vengono ammoniti nel forcing bianconero.
Nel finale la Juve pare averne di più anche grazie all'esuberanza dei giovani Yildiz e Iling Jr.
Martinez all'88' si guadagna gli applausi per una paratona su un colpo di testa ravvicinatissimo di Bremer.
L’intervento durissimo ed impunito di Malinovskyi rende teso il finale di gara, il risultato tuttavia non cambia.
Finisce 1-1 Genoa-Juventus, tra polemiche, recriminazioni e amarezze juventine per aver perso il treno del momentaneo sorpasso all'Inter in classifica.
Non mancherà poi uno sguardo più che interessato alla freschissima ed attesissima sentenza della Corte di giustizia dell'unione europea che pare...

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J-TACTICS - Mamma lì turchi! (S06 E14)

Quattordicesima puntata della sesta stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.
Era l’estate del lontano 1480 quando la flotta turca comandata dal governatore di Valona Gedik Ahmet Pascià approdò a nord di Otranto, su quel tratto di spiaggia dalla sabbia sottile chiamata oggi Baia dei Turchi.
Con grande velocità, la notizia si diffuse in tutta la zona, in tempo per permettere alla popolazione di campagna di rifugiarsi nei centri fortificati più vicini, in particolare a Otranto.
Arrivati alle porte della città, gli ottomani cercarono una resa pacifica degli abitanti ma gli otrantini attaccarono con frecce e cannonate i turchi che erano stati inviati per la trattativa.
Così, 15000 uomini invasero Otranto e tra bombardamenti e infuocati lanci di frecce, iniziò una dura e sanguinosa battaglia: la battaglia di Otranto.
Gli otrantini contavano, però, solo su circa 5000 uomini e un ristretto gruppo di mercenari, le armi di cui essi disponevano non erano all’avanguardia, senza contare che il loro sistema difensivo era arretrato.
Eppure, nonostante le armi in loro possesso fossero esigue, difesero con tutto il loro impegno la città, ma molti dei loro uomini persero la vita.
Il mese di agosto vide la ferocia dei turchi inasprirsi notevolmente, come nel funesto passaggio di un tornado, i soldati saccheggiarono tutte le chiese, distrussero abitazioni, violentarono le donne e le divisero dai loro bambini, uccisero brutalmente gli uomini.
Da qui l’espressione "Mamma li Turchi", esclamazione di paura e terrore, di fronte ad una minaccia da cui non si trova scampo. Senza scampo, proprio come i malcapitati amaranto della Salernitana travolti con un tennistico 6-1 in quel dell'Allianz Stadium nella sfida valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Partita senza storia, nonostante i padroni di casa bianconeri si siano ritrovati dopo appena un minuto sotto di un gol a causa di uno svarione di Gatti.
Tra tanto splendore una stella brilla più delle altre nel firmamento bianconero.
La stella della giovane promessa turca Kenan Yildiz, autore di una prestazione monstre.
Ebbene sì, Yildiz è la nuova stella della Juventus: "Mamma li Turchi!" avranno esclamato i poveri salernitani.
Dopo alcune prove abbastanza convincenti il diciottenne in Coppa Italia contro la Salernitana ha messo in mostra ancora una volta doti tecniche fuori dal comune, un gol di rara bellezza paragonabile ai gol di illustri interpreti bianconeri del passato.
Dopo la rete al Frosinone in campionato festeggiata in stile Del Piero con linguaccia a favore di telecamere, il giovane turco, con il suo gol ai campani a riproposto le movenze di un altro numero 10 e capitano bianconero, Roberto Baggio.
A molti tifosi della vecchia signora infatti il gol del 5-1 siglato da Kenan ha ricordato il meraviglioso gol messo a segno dal Divin Codino durante i Mondiali del 1990 contro l'allora Cecoslovacchia.
Il paragone non sembra assolutamente azzardato data la pregevolezza nella preparazione ed esecuzione del gol da parte del giovane turco.
La strada verso l'Olimpo degli Dei bianconeri come Del Piero e Baggio per Yildiz è ancora sicuramente lunga e lastricata di insidie, ma per quanto fatto vedere fino ad oggi e a soli 18 anni il paragone con alcuni mostri sacri della storia bianconera non appare essere un sacrilegio e chissà che ciò porti la necessaria fortuna al giovane Kenan.
Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!
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