
WITNESS 1&2. IL CINEMA AL BANCO DEI TESTIMONI | Umberto BERLENGHINI e Davide PULICI
03/30/23 • 62 min
GIANO PUBLIC HISTORY APS – RADIO GIANO PH | GIANO PERIODICO DI PH
Catia Simone, scrittrice, poetessa, organizzatrice di eventi e presentazioni, ideatrice e conduttrice della rubrica «Vite parallele» per Radio Giano Public History presenta il volume di Umberto Berlenghini dal titolo: Witness, il cinema al banco dei testimoni.
Umberto BERLENGHINI, classe 1963, nasce a Todi. Vive e lavora a Roma. Ha dedicato la sua vita lavorativa al cinema e alla TV a partire dal 1990, quando è entrato nel team della Mikado Film. Attualmente è nello staff della Direzione Comunicazione RAI ed è autore e curatore della rubrica Cinema e TV per la newsletter aziendale.
Davide PULICI, nato a Milano nel 1964, dopo avere compiuto studi classici, fonda, nel 1994, il mensile di cinema Nocturno. Attualmente è vice-caporedattore della rivista e CEO della Cinema Bis Communication. Ha curato circa 120 dossier correlati a Nocturno, con particolare riferimento alla storia del cinema di genere italiano. Ha pubblicato, per Media Word e Cinema Bis Communication, i volumi 99 Donne, Se vuoi vivere gira!, L’opera al nero, www.gambala.com – La vita e le opere di Alberto Cavallone, Stelle & stelline del cinema italiano, L’oscuro visibile, Maldoror – Il dio selvaggio, La grande sfida, L’alternativa – Il cinema selvaggio a Milano, Nelle fauci del tempo – La storia di Padre Ernetti.
Sinossi:
Il cinema al banco dei testimoni è un genere cinematografico che si concentra su eventi storici, processi giudiziari o crimini reali e si avvale di testimonianze dirette da parte dei protagonisti o dei testimoni degli eventi.
Il termine “al banco dei testimoni” deriva dal fatto che le testimonianze sono spesso presentate come se fossero fornite davanti a una giuria o in tribunale. Il cinema al banco dei testimoni utilizza spesso interviste, filmati d’archivio e ricostruzioni per presentare una storia completa e accurata degli eventi.
Tra i film più famosi del genere del cinema al banco dei testimoni ci sono “The Thin Blue Line” di Errol Morris, che racconta la storia di un uomo condannato ingiustamente per omicidio, e “The Jinx” di Andrew Jarecki, che si concentra sulla vita di Robert Durst, un ricco erede di una famiglia immobiliare accusato di omicidio.
Questo genere di cinema ha spesso suscitato controversie, poiché la veridicità delle testimonianze presentate può essere messa in discussione. Tuttavia, il cinema al banco dei testimoni continua ad essere un modo popolare per raccontare storie reali e importanti, e ha permesso di far emergere storie che altrimenti sarebbero state dimenticate o ignorate.
Musiche con licenza d’uso Epidemic Sound
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afferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public History
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Davide PULICI, nato a Milano nel 1964, dopo avere compiuto studi classici, fonda, nel 1994, il mensile di cinema Nocturno. Attualmente è vice-caporedattore della rivista e CEO della Cinema Bis Communication. Ha curato circa 120 dossier correlati a Nocturno, con particolare riferimento alla storia del cinema di genere italiano. Ha pubblicato, per Media Word e Cinema Bis Communication, i volumi 99 Donne, Se vuoi vivere gira!, L’opera al nero, www.gambala.com – La vita e le opere di Alberto Cavallone, Stelle & stelline del cinema italiano, L’oscuro visibile, Maldoror – Il dio selvaggio, La grande sfida, L’alternativa – Il cinema selvaggio a Milano, Nelle fauci del tempo – La storia di Padre Ernetti.
Sinossi:
Il cinema al banco dei testimoni è un genere cinematografico che si concentra su eventi storici, processi giudiziari o crimini reali e si avvale di testimonianze dirette da parte dei protagonisti o dei testimoni degli eventi.
Il termine “al banco dei testimoni” deriva dal fatto che le testimonianze sono spesso presentate come se fossero fornite davanti a una giuria o in tribunale. Il cinema al banco dei testimoni utilizza spesso interviste, filmati d’archivio e ricostruzioni per presentare una storia completa e accurata degli eventi.
Tra i film più famosi del genere del cinema al banco dei testimoni ci sono “The Thin Blue Line” di Errol Morris, che racconta la storia di un uomo condannato ingiustamente per omicidio, e “The Jinx” di Andrew Jarecki, che si concentra sulla vita di Robert Durst, un ricco erede di una famiglia immobiliare accusato di omicidio.
Questo genere di cinema ha spesso suscitato controversie, poiché la veridicità delle testimonianze presentate può essere messa in discussione. Tuttavia, il cinema al banco dei testimoni continua ad essere un modo popolare per raccontare storie reali e importanti, e ha permesso di far emergere storie che altrimenti sarebbero state dimenticate o ignorate.
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INDAGINE SU ALDA MERINI. Non fu mai una donna addomesticabile | Margherita CARAVELLO, Antonio NOBILI
VERONA - ROMA - MILANO
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Catia Simone, scrittrice, poetessa, organizzatrice di eventi e presentazioni, ideatrice e conduttrice della rubrica «Vite parallele» per Radio Giano Public History
dialoga con Margherita Caravello per la presentazione del volume: Indagine su Alda Merini. Non fu mai una donna addomesticabile, 2021.
In collegamento Antonio Nobili.
Margherita Caravello, carrarina, laureata in arti e scienze dello spettacolo a Roma, specializzanda in scienze cognitive della comunicazione, oggi lavora nel mondo del teatro ricoprendo vari ruoli, dal palcoscenico alla produzione.
Antonio Nobili, attore, drammaturgo, regista. Definito l’enfant prodige del teatro italiano, esordisce a soli 13 anni come protagonista nello spettacolo “Pinocchio, un bambino di legno” Per il cinema lavora come protagonista nel noir in “L’ultima corsa” e in “Rome” con la regia di Apdet.
Alda Merini (1931-2009)
è stata una poetessa e scrittrice italiana. È nata a Milano e ha iniziato a scrivere poesie in giovane età. La sua poesia è caratterizzata dalle sue immagini intense e potenti, così come dal suo uso del simbolismo religioso e mitologico. La Merini pubblicò la sua prima raccolta di poesie, "La presenza di Orfeo", nel 1953, e nel corso della sua carriera pubblicò oltre venti raccolte di poesie e diversi romanzi. Nonostante la sua prolifica produzione e il plauso della critica, ha lottato con la malattia mentale per tutta la vita e ha trascorso del tempo in istituti psichiatrici. Il lavoro di Merini è stato tradotto in diverse lingue e ha ricevuto numerosi premi e onorificenze, tra cui il prestigioso Premio Viareggio nel 1996. È considerata una delle poetesse italiane più importanti del XX secolo e la sua opera continua ad essere studiata e ammirata ancora oggi.
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LA STRAGE DI BOLOGNA. BELLINI, I NAR, I MANDANTI E UN PERDONO TRADITO | Catia Simone dialoga con Paolo Morando
TRENTO – BARDOLINO (VR) – ROMA
"Vite Parallele” rubrica ideata e condotta da Catia Simone
presenta:
LA STRAGE DI BOLOGNA. BELLINI, I NAR, I MANDANTI E UN PERDONO TRADITO | PAOLO MORANDO, Feltrinelli, 2023
La “Strage di Bologna” è stato un attacco terroristico avvenuto il 2 agosto 1980 a Bologna. Una bomba è esplosa alla stazione ferroviaria principale della città, uccidendo 85 persone e ferendone oltre 200. L’attacco è stato effettuato da un’organizzazione neofascista denominata Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR).
L’attacco è stato uno dei più mortali nella storia d’Italia e ha avuto un profondo impatto sul paese. È stato un punto di svolta nella lotta al terrorismo e ha portato a una maggiore consapevolezza pubblica della minaccia rappresentata dall’estremismo di estrema destra. Il governo italiano ha avviato un’importante indagine sull’attacco e alla fine ha condannato diverse persone associate al NAR.
La Strage di Bologna rimane un evento tragico e importante nella storia d’Italia e serve a ricordare i pericoli della violenza politica e dell’estremismo.
Paolo MORANDO
giornalista e scrittore, scrive per il “T” nuovo quotidiano di Trento, e per Domani. Ha collaborato anche con l’Huffington Post, Internazionale e l’Essenziale. Premio Fiuggi storia nel 2019 con Prima di Piazza Fontana, la prova generale, è autore di altri saggi sulle stragi e misteri d’Italia, e della biografia Eugenio Cefis, una storia italiana di potere e misteri, finalista al premio Acqui Storia sezione divulgativa.
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