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Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - La Carbonara al VERDE: Piatto Rivisitato della Cultura Culinaria italiana

La Carbonara al VERDE: Piatto Rivisitato della Cultura Culinaria italiana

05/24/21 • 11 min

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Tutti quanti conoscono (e amano) la carbonara, tanto che le è stata persino dedicata una giornata, tutta per lei: il Carbonara Day, che si festeggia il 6 aprile. In questo articolo scopriremo le sue origini e come preparare una versione di questo famosissimo piatto.  Storia della CARBONARA Secondo le fonti, la Carbonara è nata intorno al 1944, quando gli americani liberarono Roma durante la Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo, ovviamente, c’erano poche scorte di cibo e queste erano distribuite dalle truppe americane. Consistevano soprattutto in uova in polvere e bacon. Da qui, a un cuoco romano venne probabilmente l’idea di unire questi ingredienti in quello che è oggi uno dei piatti romani più mangiati e preparati! Ovviamente, oggi tutti i veri amanti di cibo italiano sanno che è il guanciale che si usa, e non la pancetta. Gli italiani sono molto legati alle tradizioni, soprattutto a quelle culinarie, quindi speriamo che non se la prendano semmai dovessero leggere questo articolo. Di seguito, infatti, troverete la ricetta rivisitata per la CARBONARA AL VERDE! Questo nome alternativo si riferisce agli ingredienti utilizzati e al fatto che costa meno rispetto all'originale! Ingredienti (per 4 persone): 320gr di spaghetti 250gr di zucchine (ecco il verde!) 4 tuorli d’uovo 100gr di pecorino grattugiato Olio evo Sale e pepe Procedimento Prima di tutto, lavate e spuntate le zucchine. Quindi, tagliatele a listarelle. Mettete un paio di cucchiai di olio in una padella e fatelo scaldare, poi aggiungetevi le zucchine e fatele tostare a fiamma alta fino a quando raggiungono un colore dorato. Quindi toglietele dall’olio e lasciatele riposare su un piatto con della carta assorbente. Conservate l’olio nella padella perché ci andremo a saltare la pasta dopo. Mettete poi l’acqua salata sul fuoco, fatela bollire e metteteci gli spaghetti a cucinare. In questo caso abbiamo scelto gli spaghetti integrali per questa versione innovativa e un po’ più light della tradizionale! Mentre gli spaghetti cuociono, è giunto il momento più atteso e allo stesso tempo temuto da chiunque cucini una carbonara: bisogna preparare la CREMA ALL UOVO! In una ciotola, mettete i tuorli e sbatteteli con il pecorino, un pizzico di sale e del pepe. Per completare, emulsionate con un mestolo di acqua di cottura: sarà quello che renderà la vostra crema più... cremosa! Quindi, a cottura ultimata, rigorosamente al dente, scolate gli spaghetti conservando un po’ di acqua di cottura. Versate gli spaghetti nella padella con l’olio delle zucchine e fateli saltare un po’. Poi spegnete il fornello, aggiungeteci le zucchine e anche la crema di uovo e mescolate in maniera uniforme. Se fosse necessario, mantecate con un po’ dell’acqua di cottura che avevate conservato in precedenza. Potete quindi impiattare, ricordando di aggiungerci del pepe e del pecorino! Buon appetito! ALTRE RICETTE DA NON PERDERE: -> Spaghetti all'assassina! -> Torta al cioccolato! Vediamo se hai appreso i contenuti di questa lezione! Prova a fare gli esercizi!
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Tutti quanti conoscono (e amano) la carbonara, tanto che le è stata persino dedicata una giornata, tutta per lei: il Carbonara Day, che si festeggia il 6 aprile. In questo articolo scopriremo le sue origini e come preparare una versione di questo famosissimo piatto.  Storia della CARBONARA Secondo le fonti, la Carbonara è nata intorno al 1944, quando gli americani liberarono Roma durante la Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo, ovviamente, c’erano poche scorte di cibo e queste erano distribuite dalle truppe americane. Consistevano soprattutto in uova in polvere e bacon. Da qui, a un cuoco romano venne probabilmente l’idea di unire questi ingredienti in quello che è oggi uno dei piatti romani più mangiati e preparati! Ovviamente, oggi tutti i veri amanti di cibo italiano sanno che è il guanciale che si usa, e non la pancetta. Gli italiani sono molto legati alle tradizioni, soprattutto a quelle culinarie, quindi speriamo che non se la prendano semmai dovessero leggere questo articolo. Di seguito, infatti, troverete la ricetta rivisitata per la CARBONARA AL VERDE! Questo nome alternativo si riferisce agli ingredienti utilizzati e al fatto che costa meno rispetto all'originale! Ingredienti (per 4 persone): 320gr di spaghetti 250gr di zucchine (ecco il verde!) 4 tuorli d’uovo 100gr di pecorino grattugiato Olio evo Sale e pepe Procedimento Prima di tutto, lavate e spuntate le zucchine. Quindi, tagliatele a listarelle. Mettete un paio di cucchiai di olio in una padella e fatelo scaldare, poi aggiungetevi le zucchine e fatele tostare a fiamma alta fino a quando raggiungono un colore dorato. Quindi toglietele dall’olio e lasciatele riposare su un piatto con della carta assorbente. Conservate l’olio nella padella perché ci andremo a saltare la pasta dopo. Mettete poi l’acqua salata sul fuoco, fatela bollire e metteteci gli spaghetti a cucinare. In questo caso abbiamo scelto gli spaghetti integrali per questa versione innovativa e un po’ più light della tradizionale! Mentre gli spaghetti cuociono, è giunto il momento più atteso e allo stesso tempo temuto da chiunque cucini una carbonara: bisogna preparare la CREMA ALL UOVO! In una ciotola, mettete i tuorli e sbatteteli con il pecorino, un pizzico di sale e del pepe. Per completare, emulsionate con un mestolo di acqua di cottura: sarà quello che renderà la vostra crema più... cremosa! Quindi, a cottura ultimata, rigorosamente al dente, scolate gli spaghetti conservando un po’ di acqua di cottura. Versate gli spaghetti nella padella con l’olio delle zucchine e fateli saltare un po’. Poi spegnete il fornello, aggiungeteci le zucchine e anche la crema di uovo e mescolate in maniera uniforme. Se fosse necessario, mantecate con un po’ dell’acqua di cottura che avevate conservato in precedenza. Potete quindi impiattare, ricordando di aggiungerci del pepe e del pecorino! Buon appetito! ALTRE RICETTE DA NON PERDERE: -> Spaghetti all'assassina! -> Torta al cioccolato! Vediamo se hai appreso i contenuti di questa lezione! Prova a fare gli esercizi!

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undefined - Smettila di dire “NON MI PIACE” in italiano: impara 13 ALTERNATIVE

Smettila di dire “NON MI PIACE” in italiano: impara 13 ALTERNATIVE

Quante volte vi siete sentiti dire (oppure avete detto) “Non mi piace”? Se la risposta è "tante", non preoccupatevi, non siete i soli. Anche noi, a dire la verità, la sentiamo dire e la diciamo fin troppo spesso, e francamente ci siamo un po’ stufati. Ma non temete: questo articolo vi fornirà tutto il necessario per non doverla più ripetere così spesso, perché avrete sempre una buona alternativa a disposizione.  SINONIMI PER DIRE "NON MI PIACE" Dire “Non mi piace” è forse il modo più semplice per dichiarare la vostra disapprovazione nei confronti di qualcosa o qualcuno. Si tratta di 3 paroline molto comuni, usate moltissimo anche dai bambini. Detto questo, vediamo insieme le 13 alternative più comuni all’espressione “non mi piace”. 1. NON FA PER ME Uno dei modi più gentili per dire che qualcosa non ci piace è attraverso l’espressione “non fa per me”. In pratica, stiamo dicendo che quella particolare cosa, che sia un cibo, un vestito o un qualsiasi oggetto concreto o concetto astratto, non è tra le cose che più rientrano nei nostri gusti. - Che ne pensi di questa gonna rosa? Ti piace? - Mmh, non tanto. Non fa per me. 2. NON MI FA IMPAZZIRE Un’altra alternativa molto cortese è “non mi fa impazzire”. Si tratta semplicemente dell’opposto di “mi fa impazzire”, espressione che useremmo per descrivere qualcosa che ci piace davvero tanto. Quindi, in questo caso, l’oggetto in questione non scatena in noi entusiasmo. Ieri ho visto un film d’amore, e devo dire che non era male; il che è strano, perché di solito i film romantici non mi fanno impazzire. 3. C’È DI MEGLIO Un’espressione molto usata soprattutto nell’italiano parlato è “c’è di meglio”: in sostanza, stiamo dicendo che quella cosa non è eccezionale e che si possono trovare cose migliori. Possiamo adattare l’espressione in base al contesto, ad esempio dicendo “ho visto di meglio”, “ho mangiato di meglio”, “ho letto di meglio” eccetera. - Ti è piaciuto il romanzo che ti ho prestato? - Mh sì, devo dire che è carino. Ma sinceramente ho letto di meglio. 4. NON LO GRADISCO Un’espressione decisamente più formale per esprimere la nostra disapprovazione è “non lo gradisco”, che può concordare in genere e numero: se ci riferiamo a una cosa femminile, diremo “non la gradisco”, se ci riferiamo a molte cose, diremo “non li gradisco” o “non le gradisco”. - Posso offrirle del vino rosso? - No, la ringrazio, non lo gradisco. 5. NON INCONTRA/RISPECCHIA I MIEI GUSTI Un’altra espressione tipicamente formale, è “non incontra / rispecchia i miei gusti”. - Posso chiederle per quale motivo ha deciso di restituire questo paio di stivali? - Semplicemente non incontrano i miei gusti. 6. (LO) ODIO/DETESTO Per esprimere una forte disapprovazione nei confronti di qualcosa o qualcuno, si possono usare le espressioni “lo odio” o “lo detesto”, la seconda leggermente più enfatica della prima ma ugualmente molto usata. Anche in questo caso, c’è la concordanza con il genere e il numero. - Hai mai assaggiato la salsa wasabi? - Sì, e mi pento di averlo fatto. La detesto. 7. NON MI SEMBRA OPPORTUNO Per dire che un evento o un oggetto non ci piacciono in un determinato contesto o situazione, possiamo usare l’espressione “non mi sembra opportuno”. Talvolta, questa espressione cela una forte critica. Ho dato un’occhiata alla sua proposta, e sono costretta a dirle che la citazione che ha riportato al punto 4 non mi è sembrata affatto opportuna. 8. NON MI ATTIRA/ATTRAE Queste sono alternative perfette per quando vogliamo comunicare che qualcuno o qualcosa non ci convincono molto. - Oggi ho preparato questa buonissima zuppa di molluschi, ti va di assaggiarla? - No, grazie, non mi attira molto. 9. NON MI CONVINCE Analoga alle precedenti è l’espressione “non mi convince”. - Hai provato ad applicare il nuovo metodo di meditazione che ti ho insegnato? - No, non credo che lo farò. Non so perché, ma non mi convince. 10.

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undefined - Come Preparare la CHEESECAKE al CAFFÈ (senza cottura): ricetta completa!

Come Preparare la CHEESECAKE al CAFFÈ (senza cottura): ricetta completa!

Il caffè è una bevanda conosciuta e bevuta in tutto il mondo, ma chi detiene il primato di consumatore tra tutti i Paesi del globo? Lo scoprirete in questo articolo, insieme a una ricetta per una buonissima cheesecake al caffè.  Chi è il maggior consumatore di caffè? Voltaire diceva “Bevo quaranta caffè al giorno, per essere ben sveglio e pensare, pensare a come combattere i tiranni e gli imbecilli”. 40 caffè al giorno forse sono un po’ tanti, ma ciò non toglie che in ogni parte del mondo si consumano ogni giorno immani quantità di caffè: si parla di circa 2,6 miliardi di tazze di caffè bevute ogni giorno in tutto il mondo. Secondo voi quale Paese ne beve di più? Chi sono i campioni mondiali di caffè bevuto? Si contendono il primato i seguenti Paesi: Italia Finlandia Stati Uniti Canada Prima di continuare la lettura prova ad indovinare e scrivilo nei commenti qui sotto! Gli italiani consumano una media di 5,9 kg di caffè all’anno, ma non si aggiudicano neanche il podio. Sono gli svizzeri, austriaci e danesi, ma soprattutto i finlandesi che guidano la classifica. Infatti il primato è tutto nordico dove, tra conifere e lunghi inverni si consumano ben 12 kg ciascuno, in media, in un anno. Sul secondo gradino del podio si collocano i norvegesi con 9,9 kg e sul terzo gli islandesi con 9 kg. Il primo paese non europeo di questa classifica è il Canada dove il consumo di caffè raggiunge 6,5 kg all’anno, mentre negli Stati Uniti la media è di 4,2 kg. Insomma, che ci piaccia o no, il caffè fa parte delle nostre vite, sotto forma di bevanda ma in realtà anche di cibo. Infatti esistono numerosi alimenti rivisitati “al caffè”: gelati, biscotti, torte e chi più ne ha, più ne metta. Cheesecake al caffè Come in altri articoli, vi proponiamo una ricetta, in questo caso per un dolce a base di caffè. La ricetta è semplice, non porta via troppo tempo ed ha anche pochi ingredienti. Il dolce in questione è la CHEESECAKE AL CAFFÈ! Perfetta tanto in estate quanto in inverno e tanto per colazione quanto come dessert dopo il pranzo o la cena. Insomma, un passe-partout! In questo caso noi abbiamo utilizzato la macchina del caffè Cecotec, che rende il caffè come quello del bar! Il segreto sta nel fatto che non si utilizzano le classiche cialde o capsule, ma direttamente i chicchi del caffè! E questo rende ovviamente il sapore più autentico, più intenso, più deciso. La macchina è ultra moderna, ha un comodissimo display LED da cui potete cambiare le impostazioni come lingua, temperatura del caffè, intensità (grammi dei chicchi macinati) e molto altro. E ovviamente, sempre dal display, potete decidere anche quale bevanda desiderate: il semplice espresso, un caffellatte, un cappuccino o anche della semplice acqua! Ovviamente potete usare la classica moka per fare il caffè da utilizzare per la ricetta. Ingredienti Per preparare la nostra deliziosa ricetta, avremo bisogno di: 120gr di biscotti al cacao 60gr di burro 150gr di yogurt greco 200gr di formaggio spalmabile 1 tazzina di caffè (o poco più) 1 bicchierino da liquore di zucchero (circa 50/60gr) Procedimento Come tutte le cheesecake, anche questa è molto facile e veloce da preparare. Prima di tutto, preparate il caffè, poi mettete il burro in una padella e fatelo sciogliere a fuoco basso. Nel frattempo, prendete la quantità di biscotti necessaria e inseriteli in un frullatore oppure, se non lo avete a portata di mano, potete semplicemente metterli in una busta, chiuderla, fare uscire l’aria e poi schiacciarli con un qualsiasi oggetto pesante, come per esempio un bicchiere. (Questa pratica è perfetta se siete arrabbiati, è veramente antistress! Ve la consigliamo!) Una volta che il burro si sarà sciolto e i biscotti si saranno completamente sbriciolati, versate i biscotti nel burro e mescolate per bene, fino a quando tutto il burro si sarà assorbito. Dopo di che, versate il composto nella teglia in cui andrete a...

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